Prosegue con successo la XV edizione speciale web della “Rassegna Internazionale del Melologo ExtroVersi – La Parola che unisce”. Iniziata il 10 aprile scorso, propone ogni giorno una nuova poesia supportata da un musicista che, in una ideale vicinanza, ne accompagna l’interpretazione. L’idea è di Ludovico Gippetto, ideatore e organizzatore insieme ad Extroart, che ha portato la manifestazione nelle case degli Italiani attraverso il web.

Extroversi si è allora attrezzata e ogni giorno, a partire dal 10 aprile, sulla pagina facebook e sul suo canale youtube, viene letta una poesia inedita e ad accompagnarla sono le note di un musicista che, improvvisando, contribuisce a realizzare quello che ai tempi di Mozart – che ne fu grande estimatore –, era il Melologo: una mistione di parole e musica che vogliono diventare un unicum non preordinato ma che nasce dall’ispirazione del musicista che improvvisa sui versi del poeta. Ogni giorno una dedica diversa a tutti coloro che si prodigano per salvare vite umane in questa tragica emergenza.

Sono oltre 150 gli artisti che hanno generosamente offerto chi le loro liriche, chi la loro voce, chi la loro musica; sono state superate 27.000 persone raggiunte e la partecipazione preziosa di tutti tra cui, ma solo per citarne alcuni, Valerio Massimo Manfredi, il critico d’ arte Vittorio Sgarbi, Leoluca Orlando nella insolita veste di lettore, Gian Mauro Sales Pandolfini, Sara Favarò, Pasquale Hamel, Aldo Gerbino, Tommaso Romano, Francesco Giambrone, il critico d’arte Carmelo Strano, Gianni Puglisi, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Kore di Enna e Presidente dell’Università IULM di Milano, Lollo Franco, il poeta Pippo Scaccia e il musicista Saverio Piccillo, entrambi appartenenti all’associazione Unione Italiana Ciechi; due ragazzi facenti parte dell’associazione e affetti dalla Sindrome di Williams, Giacomo Cuticchio, Marcello Mandreucci, Giuseppe Milici. E poi ancora da ogni parte d’Italia e del mondo: Beatriz Alvarez Duarte da Cuba, Zoi Nascimiento dal Brasile, Giorgia Panasci da Torino, Akram El Magdub, Medhat Shafik, Kaled Shokry dall’Egitto, Giovanni Costantino da Lampedusa, Adam Darawasha, assessore al Comune di Palermo e tanti altri.

“Il successo della Rassegna Internazionale del Melologo alla luce delle numerose e apprezzate partecipazioni-dichiara Ludovico Gippetto – riteniamo di avere centrato ancora una volta quelle che sono le richieste del pubblico. Forse in maniera diversa dal palco della rete web e anche nonostante il Coronavirus. La dimostrazione ove fosse necessario, che ExtroVersi è quel luogo virtuale dentro i nostri cuori, dove la reciprocità del prossimo, è un gesto ecumenico reale”.

PAROLA
Vincenzo Aiello, Daniela Albano, Patrizia Allotta, Diego Bernardi, Renzo Botindari, Natalia Caronia, Mario Calivà, Amalia De Luca, Alessandra Di Salvo, Teresa Di Fresco, Myriam De Luca, Sara Favarò, Luca Ferracane, Aldo Gerbino, Francesca Guajana, Pasquale Hamel, Serena Lao, Anna Lupo, Letizia Marchione, Vito Mauro, Aurora Padalino, Giuseppe Pappalardo, Gino Pantaleone, Isabella Profita, Tommaso Romano, Evelina Schatz, Ciro Spataro, Maria Rita Spera, Lucio Zinna.

VOCE
Orazio Accomando, Bibi Bianca, Renzo Botindari, Mario Calivà, Ru Chen, Giulio Cusumano, Nicola Cristaldi, Pippo D’Ippolito, Sara Favarò, Ivan Fiore, Ludovico Gippetto, Silvia Giuffrè, Patrizia Genova, Cocò Gulotta, Francesca Guajana, Luisa La Colla, Nadia La Malfa, Salvo Mancuso, Edoardo Mattina, Maria Rosa Martorana, Gianni Nanfa, Aurora Padalino, Enzo Rinella, Roberto Rossini, Gian Mauro Sales Pandolfini, Alberto Samonà, Rachele Sartorio, Claudia Scafidi, Nino Tranchina.

MUSICA
Carmelo Antico, Marco Baragli, Innocenzo Bua, Matilda Cassarà, Beatrice Cerami, Giovanni Costantino, Giacomo Cuticchio, Gabriele Giannotta, Gianfranco Gioia, Monica Luca, Nunzia Luca, Alba Lizio, Giuseppe Passarello, Pierpaolo Petta, Marcello Mandreucci, Marzia Manno, Sergio Munafò, Giuseppe Potestio, Khaled Shokry.

“La parola che unisce” è il tema della manifestazione con l’intento di accomunare tutte le regioni italiane ma anche di altre nazionalità, con poeti tutti diversi fra loro per stile ed intendimenti ma uniti nel cogliere il significato di ogni singolo verso evidenziando il sostrato psicologico insito nel testo, ma non espresso verbalmente, rendendo per questo, singolare la manifestazione.