Stiamo attraversando un momento della storia. Non è facile, lo so, ma per momenti eccezionali ci vogliono comportamenti eccezionali.”

Anche Alberto Angela sceglie i social per lanciare l’appello a restare a casa al fine di limitare la diffusione del Coronavirus.

Il popolare conduttore si unisce al coro dei tanti personaggi famosi che dai loro account stanno invitando la popolazione a non uscire e a rispettare le direttive del Governo per fronteggiare l’epidemia. La parola d’ordine di ogni post e video è l’hashtag finito in tendenza #iorestoacasa.

“Bisogna stare a casa – continua –  chi deve uscire per lavoro so che lo fa con uno stato d’animo non leggero, quindi vi sono molto vicino; ma chi può rimanere a casa lo faccia. Gli amici si possono incontrare anche con i social, si possono scoprire libri, documentari film si possono riscoprire tante piccole cose lasciate in casa.

C’è da considerare un concetto molto importantee: tutto questo non è per sempre, è temporaneo. Ricordate che questo è un virus molto subdolo, rimane silente per molto tempo prima di emergere, un po’ come uno squalo in acqua. E allora noi non entriamo in acqua. Noi di Ulisse abbiamo interrotto le riprese da tempo ma stiamo lavorando in attesa che tutto passi. Lo facciamo con riunioni virtuali ma stiamo distanti.

C’è un concetto che mi piace molto. Una persona che salva un’altra persona è un eroe, ma se questa persona ne salva 10 o 100 è un infermiere o un medico. Sono proprio loro i nostri eroi in questo momento, e noi possiamo aiutarli stando a casa e aspettando, vi prego.”

Paleontologo, divulgatore scientifico, scrittore, giornalista e conduttore televisivo, Alberto Angela ha viaggiato in lungo e in largo l’Italia per raccontarci le meraviglie del Paese. Nel maggio scorso ha ricevuto una laurea Honoris Causa in Comunicazione del Patrimonio Culturale dall’Università di Palermo e in estate è tornato nel capoluogo siciliano a ripercorrere i luoghi del Gattopardo in occasione di una puntata del programma “Ulisse – il piacere della scoperta”.