Altri undici barchini, con circa 300 migranti a bordo, sono stati soccorsi nelle ultime ore a Lampedusa dove nel giro di 24 ore è stata raggiunta la cifra record di 26 sbarchi, più di uno all’ora. Anche gli ultimi barchini sono stati avvistati dalle unità Sar della Guardia costiera che ha effettuato i trasbordi a largo dell’isola ed ha condotto tutti i migranti a molo Favarolo. Nell’hotspot di contrada Imbriacola sono state superate le mille presenze a fronte di una capienza di 192 posti.
Intanto la Alan Kurdi pressa per approdare. la nave della Ong trasporta 133 migranti e fra questi anche 62 migranti minori. “Abbiamo 62 minori sulla Alan Kurdi, uno ha solo 5 mesi. Queste persone sono particolarmente vulnerabili. La nostra nave è ora davanti a Lampedusa” ha scritto sui social la ong tedesca Sea Eye. La nave Alan Kurdi, con 133 migranti soccorsi in tre diversi interventi, si trova nelle acque antistanti a Lampedusa (Ag) dove l’hotspot ospita però già 688 persone a fronte di 192 posti disponibili.
Intanto torna la polemica sulla gestione dei flussi e dell’emergenza sanitaria “Apprendo adesso che sono oltre 60 i positivi arrivati con la OpenArms a Palermo. A questi si aggiungono quelli già presenti in Sicilia e quelli che hanno test in corso. Il tutto mentre la “zona rossa” istituita ieri si è rivelata una scelta tempestiva con il numero dei positivi nella comunità di Palermo cresciuto oltre le 100 unità” aveva detto ieri il Presidente della Regkione nello Musumeci che torna a polemizzare con Roma per la gestione del fenomone migratorio in emergenza covid19.
“E poi Lampedusa di nuovo stracolma e altre Ong che pretendono di utilizzare i porti siciliani mentre stiamo scoppiando. Vorrei che ragionassero di questo al vertice europeo del 23 settembre” aggiunge Musumeci che continua ” Vorrei che capissero che l’Europa è assente sul suo fronte più scoperto: il Mediterraneo. Lo hanno abbandonato e l’Occidente non può fare finta di niente. Il prezzo lo pagano la Sicilia e il resto d’Italia. C’è una strafottenza senza precedenti, una volgare strumentalizzazione che capovolge la realtà: quelli che difendono i diritti umani sono accusati di razzismo; quelli che se ne fregano della salute degli ultimi, sono pronti per la canonizzazione. In un mondo così, in un mondo che va al contrario, nessuno si deve poi lamentare se la paura genera insicurezza. E di insicurezza, si sa, si alimentano i totalitarismi, non le democrazie”.
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