“Apprendo adesso che sono oltre 60 i positivi arrivati con la OpenArms a Palermo. A questi si aggiungono quelli già presenti in Sicilia e quelli che hanno test in corso. Il tutto mentre la “zona rossa” istituita ieri si è rivelata una scelta tempestiva con il numero dei positivi nella comunità di Palermo cresciuto oltre le 100 unità”.

A renderlo noto è il Presidente della Regkione nello Musumeci che torna a polemizzare con Roma per la gestione del fenomone migratorio in emergenza covid19.

“E poi Lampedusa di nuovo stracolma e altre Ong che pretendono di utilizzare i porti siciliani mentre stiamo scoppiando. Vorrei che ragionassero di questo al vertice europeo del 23 settembre” aggiunge Musumeci che continua ” Vorrei che capissero che l’Europa è assente sul suo fronte più scoperto: il Mediterraneo. Lo hanno abbandonato e l’Occidente non può fare finta di niente. Il prezzo lo pagano la Sicilia e il resto d’Italia. C’è una strafottenza senza precedenti, una volgare strumentalizzazione che capovolge la realtà: quelli che difendono i diritti umani sono accusati di razzismo; quelli che se ne fregano della salute degli ultimi, sono pronti per la canonizzazione. In un mondo così, in un mondo che va al contrario, nessuno si deve poi lamentare se la paura genera insicurezza. E di insicurezza, si sa, si alimentano i totalitarismi, non le democrazie”.

la nave portava quasi 300 migranti. All’arrivo una settantina sono subito andati in quarantena. La nave Allegra della Gnv, utilizzata per accogliere i migranti in quarantena è attraccata al porto di Palermo nei pressi del molo Piave proprio per questo motivo. Da qui sono scesi alcuni bambini e donne che hanno terminato la quarantena e sono saliti 76 migranti che eranos tati recuperati dopo aver tentato la fuga gettandosi in mare proprio dalla Open Arms che era in rada. Uomini e donne sono stati sottoposti ai controlli medici e al tampone e sono stati fatti salire sulla nave Allegra.

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