Si è svolto sabato pomeriggio, pressi i locali del Castello di Maredolce, un incontro per fare il punto sullo stato di recupero del Castello stesso e del Parco della Favara, sottratti, talvolta con demolizioni di manufatti abusivi destinati ad attività illecite, ad un lungo periodo di abbandono.

Presenti il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, l’Assessore comunale alla Cultura Andrea Cusumano, l’Assessore Regionale ai Beni Culturali Sebastiano Tusa, il Soprintendente ai Beni Culturali Lina Bellanca, il Prof.Marco Tamaro della Fondazione Benetton (che ha contribuito al restauro del Castello), Aurelio Angelini, Direttore della Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia, Mimmo Ortolano e Giusi Scafidi in rappresentanza dell’Associazione Maredolce ed il Prof.Giuseppe Barbera, Direttore del Dipartimento di Colture Arboree dell’Università degli Studi di Palermo.

Durante l’incontro è stata sottolineata la collaborazione fra tutte le istituzioni, cittadini del quartiere ed operatori economici e discussa la possibilità di nuovi progetti forme di apertura e fruibilità del sito per il quale si intende chiedere la inserzione nell’elenco Unesco dei monumenti del circuito di Palermo araba normanna, iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale nel 2015.

“Un importante momento di confronto e verifica tra le istituzioni e il quartiere – ha sottolineato il Sindaco – perché Maredolce possa tornare ad essere un luogo di aggregazione e socialità, un motore dello sviluppo di Brancaccio e della Costa Sud nella chiave della valorizzazione del patrimonio culturale e storico che è il cuore del quartiere”.