A Palermo e provincia la crisi c’è ma non troppo, con i redditi che crescono e i consumi che riescono a reggere. Se in tutta Italia in media si registra un calo in acquisto di beni durevoli (auto, tv, elettrodomestici, etc…) del 3,7%, a Palermo e provincia la contrazione di ferma ad appena l’1,1%. Questo, secondo gli esperti, perché nel 2022 i redditi pro capite sono cresciuti del 7,8% e di conseguenza i consumi sono proporzionati. Si tratta del miglior risultato siciliano in questi termini e di conseguenza avendo più soldi a disposizione si è continuato a spendere. I dati resi noti dall’osservatorio Findomestic.

La spesa supera il miliardo di euro

Palermo è l’unica provincia siciliana dove nel 2022 è stato superato il miliardo di euro di spesa in beni durevoli. Parliamo di un miliardo e 40 milioni, la 16° città con la spesa più alta in Italia. Al contrario il calo dei consumi in questo segmento è stato dell’1,1% e si è rivelato più contenuto rispetto alle altre zone dell’Isola. Palermo è anche la città dove i redditi sono cresciuti maggiormente (+7,8%). Le maggiori spese dei palermitani si sono registrate per acquisti di auto nuove per 188 milioni di euro (-8,3%) e usate per 264 milioni (-2,3%). Quello palermitano è il 6° mercato in Italia del settore motoveicoli con 52 milioni di euro investiti, in aumento del 13,7% rispetto al 2022.

I beni della casa

Tra i beni per la casa, nell’ultimo anno, ha regnato la stabilità nel segmento elettrodomestici. A Palermo e provincia si parla di calo di appena lo 0,7% di volumi di spesa per 91 milioni. Mentre la flessione si è fatta sentire per Tv e Hi-Fi, quindi in generale elettronica di consumo, pari a -7,2%, 41 milioni in totale. Una botta l’ha sentita anche l’information technology: -6,8%, 41 milioni. Con 256 milioni in totale, Palermo è tra le prime 20 città italiane (17°) per acquisti di mobili, in aumento del 4,1%. In lieve crescita anche i consumi di prodotti di telefonia: nel 2022 +0,7% per 107 milioni di euro complessivi.

L’analisi

“In Sicilia – afferma Claudio Bardazzi, responsabile dell’osservatorio Findomestic – il mercato dei beni durevoli più rilevante è quello delle auto usate. Soprattutto dopo un 2022 che ha visto una flessione di spesa per le nuove del 12,5% a 687 milioni complessivi. In controtendenza i motoveicoli che guadagnano il 7,7%, pari a 188 milioni di euro. Negli acquisti per la casa spiccano i mobili che hanno superato il miliardo di euro di spesa totale in regione con un +3%, al contrario di Tv e Hi-fi in flessione dell’8,5% per 152 milioni. Una conferma per il mercato siciliano degli ‘elettrodomestici’: nel 2022 vale 355 milioni di euro, come l’anno precedente. In linea con il 2021 anche il segmento “telefonia” con una spesa di 422 milioni, mentre l’information technology cede il 6,3% per una spesa di 148 milioni di euro”.

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