Novità per le famiglie di Palermo che hanno ancora il diritto di ricevere il reddito di cittadinanza, con una proroga per la presa in carico da parte dei servizi sociali.
“Le famiglie che hanno il diritto di mantenere il reddito di cittadinanza potranno beneficiare di una proroga fino al 30 novembre per la presa in carico da parte dei servizi sociali. Un grazie al governo nazionale e al viceministro Maria Teresa Bellucci in particolare che si è interessata alla vicenda accogliendo la richiesta giunta dall’amministrazione comunale di Palermo”. Lo dichiarano i parlamentari palermitani di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi e Raoul Russo.
Il lavoro della Pennino
“Da Palermo, grazie al lavoro dell’assessore Rosi Pennino che ringraziamo per la segnalazione – aggiungono – è stata evidenziata questa esigenza: serve un po’ di tempo in più per consentire la presa in carico nella piattaforma dedicata di quei nuclei familiari che, per le loro specifiche caratteristiche, secondo quanto stabilito dal Governo, manterranno il diritto a fruire del sostegno statale. Il governo Meloni ha accolto questa ulteriore richiesta che rende più agevole la gestione della presa in carico, dimostrando ancora una volta – concludono Varchi e Russo – grande sensibilità nei confronti di chi vive in condizioni difficili e particolare attenzione alle sollecitazioni che giungono dall’amministrazione Lagalla”.
L’assegno di inclusione
A Palermo si accelera per agevolare l’introduzione nell’ambito del reddito di cittadinanza dell’assegno in inclusione. Firmato un accordo tra i vari enti coinvolti per permettere uno scambio di informazioni veloci tra gli stessi uffici pubblici ma anche con l’utenza. A nascere una sorta di cabina di regia che consente di attivare canali informativi e di scambio per la gestione, per le diverse funzioni, riguardo le istanze ed i casi di Reddito di cittadinanza.
Con l’utenza
Con l’utenza anzitutto si viene a creare un canale di comunicazione e informazione tempestivo. Questo per rispondere prontamente e adeguatamente a tutti quei cittadini interessati dal decreto legge dello scorso 4 maggio. Una norma che in pratica annuncia l’istituzione di un “Assegno di inclusione” a decorrere dall’1 gennaio 2024. E’ questa la nuova misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli.
La sigla dell’accordo
Siglato l’accordo d’intesa tra Regione Siciliana, assessorato Politiche socio sanitarie del Comune di Palermo, direzione provinciale Inps e centro per l’impiego. Un apparato chiamato a far fronte alle “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”, ufficializzate con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale lo scorso maggio. Attraverso l’attivazione di tre caselle mail interne gli uffici coinvolti potranno celermente comunicare tra loro. L’obiettivo è portare a soluzione le istanze dei cittadini, relative alla fruizione della nuova misura di sostegno economico per le fasce di popolazione più fragili. Questo eviterà di far girare per i diversi uffici tutti coloro i quali si trovano in situazioni che a vario titolo necessitano di integrazioni o di chiarimenti riguardo la propria condizione a valere delle diverse misure introdotte dal provvedimento.
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