“Quesito del giorno: il Pd espellerà il suo consigliere?”. Lo scrive il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Luigi Di Maio su Fb, rinviando ad un post del M5s sul blog delle Stelle sul consigliere comunale del Pd di Monreale “beccato a dare consigli su come aggirare la legge e percepire indebitamente il Reddito di Cittadinanza”.

“Per settimane abbiamo ascoltato il Partito Democratico attaccare il Reddito di Cittadinanza sostenendo che sarà il paradiso dei ‘fannulloni’ e dei ‘disonesti’. Ora abbiamo finalmente capito il perché di questi attacchi: era coda di paglia!”.

Il M5s chiede di sapere cosa farà il Pd che ancora non si è pronunciato al riguardo: “Farà cadere il gravissimo episodio in un nulla di fatto come fa sempre o espellerà già oggi il suo esponente politico locale prendendone pubblicamente le distanze?”.

“Il PD, piuttosto che raccogliere firme per abolire il Reddito di Cittadinanza, faccia una campagna di richiamo al rispetto delle leggi e al dovere civico dei propri esponenti locali e tenti finalmente di dare il suo contributo affinché si aiutino i milioni di italiani messi in ginocchio dalle politiche di austerità che proprio il Pd ha votato e portato avanti in questi anni” afferma ancora il blog che invita “tutti i cittadini onesti e per bene” a segnalare “episodi di frode o tentativi di raggirare lo Stato. È davvero molto importante: lo Stato siamo tutti noi e dobbiamo dare il nostro contributo per far si che una misura che è un atto di umanità come il Reddito di Cittadinanza non venga infangata solo perché è del M5s, quando invece avrebbero dovuto farla quelli che oggi vorrebbero addirittura abolirla con un referendum”.

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