“Non riesco a capire l’interesse di vincere con i traditori. I siciliani non capirebbero. Io non scendo a patti con chi ha tradito una volta”. A irrompere sulla scena del centrodestra isolano e nello specifico dell’operazione che potrebbe portare al ritorno degli alfaniani è Daniela Santanchè, parlamentare di Forza Italia, che senza troppi fronzoli bolla il corteggiamento.
La ‘pitonessa’, così come è conosciuta negli ambienti della politica, non sarebbe la sola fra i volti noti di Fi a mal digerire il tentativo promosso soprattutto dal commissario siciliano del partito Gianfranco Miccichè, che da mesi tesse una tela per provare a riportare Angelino Alfano nel centrodestra.
Va ricordato che l’incontro a cui avrebbero dovuto partecipare il leader di Ap, lo stesso Miccichè e gli emissari di Berlusconi (Niccolò Ghedini e Gianni Letta) è sfumato, ma il numero uno di Forza Italia in Sicilia è rimasto comunque ottimista ed ha garantito contatti costanti.
Intanto anche Giorgia Meloni, appena sbarcata nell’Isola per un mini tour a cui partecipa anche Nello Musumeci a cui FdI ha garantito già il sostegno nella sua corsa alle Regionali, ha ribadito che “sia a livello nazionale che a livello siciliano noi non siamo alleabili con il partito di Alfano”.
La leader di Fratelli d’Italia ha però chiarito che “se si vogliono fare percorsi di carattere civico regionale, come è accaduto in Liguria e in varie realtà, è una scelta di Nello Musumeci e non entro in questioni regionali. Non si usi però la Sicilia per fare accordi e alleanze col partito di Alfano a livello nazionale”.
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