L’assessorato regionale del Lavoro ha prorogato ulteriormente i termini per la presentazione dei progetti esecutivi dei cantieri di servizi in favore dei Comuni: la nuova scadenza è stata fissata al 31 ottobre. Il provvedimento, firmato dal dirigente del dipartimento Lavoro, Ettore Foti, darà dunque più tempo agli enti locali per completare le procedure.
Le parole della Albano
“Abbiamo accolto le istanze di molte amministrazioni e predisposto una seconda e definitiva proroga – dichiara l’assessore Nuccia Albano –. Diversi Comuni ammessi al finanziamento dei cantieri di servizi hanno fatto sapere che, nonostante abbiano avviato la procedura per la selezione dei soggetti da ammettere, non hanno potuto ultimare l’iter di redazione e presentazione dei progetti esecutivi entro il termine fissato al 13 settembre a causa di varie difficoltà, legate anche all’elevato numero di persone da selezionare”.
I finanziamenti
Sono in tutto 25 i Comuni siciliani ai quali sono stati assegnati i finanziamenti per i cantieri di servizi con il piano di riparto approvato nell’aprile scorso dal dipartimento. La dotazione complessiva dell’iniziativa ammonta a 3,7 milioni di euro a valere sui fondi Poc 2014-2020. In seguito alle difficoltà segnalate dalle amministrazioni nel riuscire a presentare i progetti esecutivi entro l’originaria scadenza di luglio, il dipartimento del Lavoro aveva rinviato il termine già una prima volta al 13 settembre.
Nati come misura per mitigare le condizioni di povertà ed emarginazione dovute alla mancanza di lavoro, i cantieri di servizi prevedono l’impiego di cittadini senza occupazione in programmi di pubblica utilità. L’obiettivo è inserire o reinserire nel mondo del lavoro chi non vi è mai entrato o è chi ne stato escluso.
Il corso di laurea in scienze gastronomiche a Trapani
«L’Università di Palermo ha deciso di aprire un corso di laurea in Scienze gastronomiche anche a Trapani, riconoscendo al territorio un ruolo strategico nel settore. Per questo desidero esprimere il mio plauso». Lo afferma l’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano, commentando la decisione dell’Ateneo di avviare il percorso di studi nella sede del Complesso “Principe di Napoli” di via Cappuccini.
Commenta con Facebook