Sorgerà nell’agrigentino accanto alla riserva di Torre Salsa. E’ il resort di lusso che la Adler Spa&Resorts dovrebbe costruire proprio accanto alla riserva gestita dal Wwf, tra Siculiana e Montallegro.

Lo racconta questa mattina il Giornale di Sicilia in edicola che parla di 130 i nuovi posti di lavoro previsti nel nuovo hotel.

Mentre, dunque, gli alberghi tradizionali e quelli storici in Sicilia chiudono per mancanza di ‘ospiti’ e licenziano a stagionalizzano strutture storicamente sempre aperte, c’è chi invece investe nel lusso.

I nuovi posti di lavoro saranno per 56 impiegati, tra addetti ai vari servizi ricettivi e addetti alle pulizie che potranno anche essere ospitati nelle strutture del resort mentre altri 74 impiegati turnisti si recheranno nella struttura solo nell’orario di lavoro. A questi lavoratori del settore turistico -alberghiero andranno ad aggiungersi i professionisti, i lavoratori edili e specializzati che saranno assunti in fase di costruzione. Naturalmente di assunzioni in concreto si parlerà solo quando la società avrà certezza della realizzazione del resort.

Il progetto presentato da Ritempra Spa, il cui legale rappresentante è l’ avvocato Monica Morgante, in collaborazione con la Adler, società altoatesina della famiglia Sanoner ha già avuto il via libera dalla Regione e dal Comune di Siculiana che nei giorni scorsi ha approvato il piano di rateizzazione degli oneri concessori allegato alla richiesta di concessione edilizia.

La strutture occuperà, complessivamente, 20 ettari di terreno compresi quelli destinati a verde. Consterà di 130 camere, due piscine, saune e percorsi di benessere.

La struttura sorgerà a ridosso della riserva proprio per consentire agli ospiti di fruire delle bellezze naturali ma prevede anche un sistema per minimizzare l’ impatto ambientale attraverso quella che nel progetto viene definita come un’architettura ipogea, dove tutti i volumi che ospitano le camere sono ad un piano, sono inseriti nel pendio, sono coperti a verde, le vetrate verso valle schermate da graticci e ampie pergole in legno. Si staccano da questo concetto solo i volumi che ospitano gli spazi comuni.

Inevitabili le polemiche sul fronte ambientale con i deputati del Movimento 5 stelle all’Ars che hanno presentato una interrogazione al governo Crocetta. Il Wwf, che in fase istruttoria aveva espresso parere favorevole al progetto, ci ripensa e chiede la revoca delle concessioni. Si oppone anche l’ associazione MareAmico di Agrigento.

Della vicenda si occuperà il Comune di Siculiana il 3 aprile e la Commissione ambiente dell’Ars il 5 aprile

(nella foto la riserva di Torre salsa)