Attimi di tensione a Monte Pellegrino durante le celebrazioni del 3 e 4 settembre in onore di Santa Rosalia. Nonostante il potenziamento dei mezzi messo in campo da Amat, non sono mancati i disagi per l’utenza. Autobus stracolmi in ogni ordine di posto, con persone costrette ad aspettare diversi minuti prima di trovare un mezzo libero per potere tornare a Palermo. Qualcuno però ha decisamente esagerato. Tanti gli insulti e gli improperi rivolti agli incolpevoli autisti. Qualcuno ha perfino colpito il bus con schiaffi e calci.

Monte Pellegrino: ressa per prendere il bus

Scene immortalate in un video che ha fatto immediatamente il giro dei social network. Qualcuno, fra i commenti, si chiede dove sia finito lo spirito religioso con il quale queste persone hanno intrapreso il percorso della Scala Vecchia. Una riflessione legittima, come quella fatta da alcuni cittadini rimasti fermi alla fermata per decine di minuti. “Vergogna, non c’è umanità”, grida una signora presente fra la folla di fronte allo spettacolo indecoroso generatosi davanti ai suoi occhi.

Potenziato il servizio di trasporto pubblico

Disagi che non sono mancati, nonostante il deciso potenziamento della linea 812 stabilito dai vertici di Amat. L’azienda partecipata del Comune di Palermo ha infatti incrementato il numero di bus destinati al percorso per e dal santuario di Monte Pellegrino a Palermo. Nel weekend appena trascorso e in quello fra il 10 e l’11 settembre, ci saranno dodici mezzi a disposizione, con una frequenza di transito di circa otto minuti.

Gli autobus collegheranno il capolinea di piazza Croci al santuario con la fermata autorizzata alle Falde e al Santuario. In tal senso, l’azienda ha previsto la presenza di un punto vendita biglietti nei due capolinea strategici. Al fine di evitare disagi, l’azienda ha ricordato che, nel rispetto delle vigenti normative anti-covid, è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 a bordo dei mezzi pubblici. Gli autobus sono identificabili con la scritta W Santa Rosalia.

 

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