Palermo festeggia la sua Patrona. E’ il giorno della tradizionale ‘acchianata’ a Monte Pellegrino, dove si trova il santuario dedicato proprio a Santa Rosalia.
Dopo due anni di assenza a causa della pandemia e di problemi di sicurezza legati allo stato della Scala Vecchia, i palermitani potranno tornare nuovamente ad onorare il tradizionale cammino in onore della Santuzza. Il maggiore afflusso di pubblico è previsto nella notte fra il 3 e il 4 settembre.

“Santa Rosalia conforto e protezione”

“Domani 4 settembre ricordiamo la nostra Venerata e Amata Santa Rosalia, Patrona, Amica e Sorella di tutta la città di Palermo. Santa Rosalia ha tanto contribuito al bene di questa sofferta città di Palermo, lei è anche conforto e protezione per tutti i nostri emigranti palermitani impegnati in varie nazioni del mondo”.
A parlare è il missionario laico Fratel Biagio, il fondatore della Missione di Speranza e Carità di Palermo che accoglie in gratuità e provvidenza circa 600 persone in difficoltà e che ha avuto diagnosticato un tumore al colon.

Fratel Biagio in preghiera

Fratel Biagio si trova nell’astanteria della missione dove è monitorato da medici e accudito da fratelli. Il missionario prega per tutti, ma chiede anche preghiera per sé e tutti gli ammalati e ci tiene a regalare, nonostante un periodo difficile per la sua salute, un prezioso messaggio sulla Patrona di Palermo Santa Rosalia.

“Tornare al buon Dio per essere costruttori di pace e speranza”

“Coraggio e andate avanti perché la nostra Patrona intercede presso il buon Dio e prega per tutti noi. Santa Rosalia ha un cuore universale per tutti i popoli, le varie religioni e le diverse culture. Ci ha anche liberato grazie al Buon Dio dall’epidemia della peste. Grazie amata Santa Rosalia, ti preghiamo, continua ad intercedere presso l’amato Cristo Gesù, affinché tutti i cittadini palermitani e di tutto il mondo, possano ritornare al Buon Dio, per essere costruttori di vera pace e di vera speranza, (Viva Santa Rosalia)”.

“Comunione e universalità di tutti i popoli”

Conclude Biagio Conte: “Carissimi cittadini palermitani dovete scoprire e capire che la nostra bandiera è fatta di due particolari colori, il rosa e il nero, e chi la ha realizzata anticamente è stato ispirato dal Buon Dio.
Ecco il colore Rosa, Rosalia la nostra Patrona Santa Rosalia, invece il colore nero San Benedetto il Moro il nostro compatrono di Palermo che veniva dall’Africa, testimoniano la comunione e l’universalità di tutti i popoli. Carissimo Arcivescovo Corrado Lorefice, il nostro Sindaco Roberto Lagalla e tutti i cittadini palermitani, condividiamo insieme questa preziosa ricorrenza nel ricordo di Santa Rosalia”.

Potenziati i mezzi pubblici

Dopo che l’amministrazione comunale ha provveduto ad effettuare i lavori di sistemazione della Scala Vecchia che conduce al santuario, ci sono novità anche sul fronte del trasporto pubblico. L’azienda AMAT, prevedendo un enorme afflusso di fedeli, ha potenziato il servizio della linea 812, bus che percorre la tratta da piazza Croci proprio fino a Monte Pellegrino. Dodici i mezzi impiegati, con un transito previsto ogni otto minuti. Saranno poi installate due autobotti di acqua potabile a valle del Monte a disposizione dei fedeli. Ai soggetti con disabilità, infine, sarà garantito l’accesso insieme ad un accompagnatore che avrà la possibilità di parcheggiare il veicolo nel piazzale del Santuario.

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