All’interno del Giardino Inglese di Palermo, storico parco progettato dal celebre architetto Giovan Battista Filippo Basile, e dal gennaio 2020 dedicato alla memoria di Piersanti Mattarella, c’è una meravigliosa serra in ferro battuto più volte vandalizzata e abbandonata all’incuria. Un bene di grande pregio storico e architettonico che avrà una nuova vita e diventerà la “Casa delle ninfee”.

Al via i lavori di restauro

Al via i lavori di restauro della serra del Giardino Inglese. E’ infatti terminato l’iter burocratico che ha impegnato per quasi due anni l’associazione Vivi Sano, ente del terzo settore che ha riqualificato e gestisce a Palermo parchi pubblici, e che coordinerà il progetto di restauro e utilizzo per utilità sociale della serra.

Gestita insieme a tre giovani dalla prossima primavera

I lavori verranno realizzati sotto l’egida degli uffici della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali e della città storica del Comune. La serra dalla prossima primavera verrà gestita dall’associazione con l’aiuto di tre giovani con disabilità intellettiva ad alto funzionamento che potranno pertanto acquisire nuove abilità sociali e lavorative.

Una iniziativa di utilità sociale

L’iniziativa è stata sostenuta e condivisa da da istituti scolastici, associazioni e volontari.
Al Giardino Inglese nascerà una comunità educante che rivitalizzerà il parco urbano con un ricco programma di attività.
Volontari sono già pronti per proporre diverse attività: laboratori, giornate di educazione ambientale e sensibilizzazione, corsi ed eventi legati alla promozione del benessere psicofisico. Appuntamenti culturali verranno condivisi dai club service rotariani.
Daniele Giliberti, coordinatore dell’iniziativa, invita la cittadinanza a sostenere il progetto di riqualificazione e a collaborare. E’ disponibile anche un sito internet relativo al progetto, visitabile all’indirizzo www.casadelleninfee.it

“Coltiviamo Culture”

Proprio dal sito internet si apprende che “il motto del progetto è “Coltiviamo Culture” e ha lo scopo di ricostruire, attraverso una fitta rete di collaborazione della comunità locale (enti pubblici, scuole, aziende, associazioni e gruppi non costituiti di cittadini), l’atmosfera di “dolce sollazzo” che caratterizzava il Giardino inglese, oggi Parco Mattarella, restituendo ossigeno alle iniziative culturali e sociali all’insegna di valori importanti quali rispetto dell’ambiente, legalità e salvaguardia del territorio di appartenenza”. E’ possibile sostenere economicamente il progetto facendo una donazione su GoFundMe, nota piattaforma di crowdfunding.
Inoltre “la serra accoglierà principalmente due gruppi vegetali: le ninfee e le piante acquatiche, sensu latu e le succulente non spinose abbinate a diversi esemplari afferenti al genere plumeria, la pomelia del ricordo, espressione di sicilianità”.

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