Sicilia Nazione ha pubblicato sui principali social network il video nel quale Mariella Lo Bello, vicepresidente della Regione Siciliana, nel corso di un’audizione tenutasi il 5 luglio scorso alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati relativa all’accordo tra Crocetta e Renzi ha affermato, di non conoscere la legge sulla base della quale lo Stato doveva restituire alla Sicilia una quota delle accise in cambio dell’aumento della compartecipazione alle spese sanitarie.

“Quindi – si legge nel comunicato di Sicilia Nazione -non hanno inserito questa richiesta nell’accordo perchè non conoscevano la norma? E’ un fatto inescusabile. Si tratta di almeno 5 miliardi di euro in 10 anni.”

Sicilia Nazione ha quindi pubblicato il testo della norma che Lo Bello ha affermato non essere conosciuta dal Governo Crocetta.

Si tratta della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria per il 2007) che nei commi da 830 a 832 recita:
“830. Al fine di addivenire al completo trasferimento della spesa sanitaria a carico del bilancio della Regione siciliana, la misura del concorso della Regione a tale spesa e’ pari al 44,85 per cento per l’anno 2007, al 47,05 per cento per l’anno 2008 e al 49,11 per cento per l’amo 2009.
831. L’applicazione delle disposizioni di cui al comma 830 resta sospesa fino al 30 aprile 2007. Entro tale data dovra’ essere raggiunta l’intesa preliminare all’emanazione delle nuove norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia sanitaria, gia’ disciplinate dal decreto del Presidente della Repubblica 9 agosto 1956, n. 1111, e successive modificazioni. In caso di mancato raggiungimento dell’intesa entro tale data, il concorso della Regione siciliana di cui al comma 830 e’ determinato, per l’anno 2007, in misura pari al 44,09 per cento.
832. Nelle norme di attuazione di cui al comma 831, e’ riconosciuta la retrocessione alla Regione siciliana di una percentuale non inferiore al 20 e non superiore al 50 per cento del gettito delle accise sui prodotti petroliferi immessi in consumo nel territorio regionale; tale retrocessione aumenta simmetricamente, fino a concorrenza, la misura percentuale del concorso della Regione alla spesa sanitaria, come disposto dal comma 830. Alla determinazione dell’importo annuo della quota da retrocedere alla Regione si provvede con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, previo parere della Commissione paritetica prevista dall’articolo 43 dello Statuto della Regione siciliana, approvato con decreto legislativo 15 maggio 1946, n. 455, convertito in legge costituzionale dalla legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 2.”

“Crocetta e il suo governo – conclude Sicilia Nazione – dovrebbero vergognarsi della loro ignoranza e anche della loro ingiustificata supponenza e dimettersi per manifesta incompetenza.”

Ecco il link al video:
https://www.facebook.com/1487367948161965/videos/1789373797961377/

Ma l’assessore Lo bello non ci sta e replica in maniera piccata (leggi qui la replica)