Regione Siciliana e Terna, società che gestisce la Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale guidata da Giuseppina Di Foggia, hanno firmato un Protocollo d’Intesa per avviare una nuova collaborazione finalizzata a migliorare la programmazione e la localizzazione di nuove infrastrutture elettriche nel territorio, nonché accelerare le opere del Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale, necessarie al raggiungimento degli obiettivi indicati nel Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR).
In particolare, sarà possibile monitorare le richieste di connessione alla rete di impianti rinnovabili, attraverso la condivisione di informazioni e dati.
L’accordo
In base ai termini dell’accordo, sottoscritto da Calogero Giuseppe Burgio, direttore del Dipartimento Energia, e da Enrico Maria Carlini, responsabile Pianificazione del Sistema Elettrico e Autorizzazioni – della durata di cinque anni – sarà istituita una cabina di regia, con poteri di indirizzo, e saranno istituiti Tavoli Tecnici per regolare le attività di scambio dati, concertazione, gestione delle esigenze territoriali e semplificazione normativa. Grazie a una nuova piattaforma digitale, che rappresenterà un canale privilegiato per lo scambio di informazioni con Istituzioni come Regioni, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), Terna digitalizzerà la comunicazione tra enti riguardo lo stato degli impianti di produzione da fonti rinnovabili e l’iter delle richieste di connessione alla rete di trasmissione elettrica nazionale.
Con questa iniziativa, Terna e Regione Siciliana si impegnano a promuovere qualsiasi forma di confronto e di progettazione partecipata con le amministrazioni locali, gli stakeholder e la popolazione al fine di condividere le scelte localizzative degli interventi strutturali, velocizzare i tempi di realizzazione delle opere, garantire al territorio una rete elettrica ancora più efficiente e sostenibile e, allo stesso tempo, valorizzare il patrimonio ambientale e culturale.
Inseriti diversi interventi nel piano sviluppo 2023-2032
Tra i principali interventi previsti in Sicilia, Terna ha inserito nel Piano di Sviluppo 2023 – 2032 la realizzazione di tre opere: l’elettrodotto Caracoli – Ciminna (PA), per la connessione alla rete AAT del punto di approdo del Tyrrhenian Link, l’elettrodottotra la Stazione Elettrica di Fulgatore e quella di Partinico (PA), per la raccolta di produzione da fonte rinnovabile prevista nell’area, il collegamento marino tra i nodi di Priolo (Sicilia) e Rossano (Calabria) che sfrutterà siti esistenti per rafforzare l’affidabilità della rete siciliana e incrementare i flussi energetici con il continente.
Nell’arco temporale del Piano di Sviluppo, la società investirà in Sicilia 3,2 miliardi di euro, valore che pone la Regione al primo posto tra quelle con maggiori investimenti.
Schifani, “Sicilia si candida a diventare hub naturale energetico”
“L’azione del mio governo – ha affermato Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana – intende seguire e agevolare, per quanto di sua competenza, l’imponente opera di adeguamento della Rete nazionale che Terna sta operando sia nel territorio regionale che con i collegamenti Tyrrhenian Link (un ramo Sicilia – Sardegna e un ramo Sicilia – Campania) e TUNITA (Tunisia – Italia). L’Isola si candida a diventare un naturale hub energetico nazionale, partendo proprio dalle fonti rinnovabili. L’obiettivo per la Sicilia è quello di raggiungere nel 2030 i 10,38 gigawatt di potenza installata complessivamente per le fonti rinnovabili. Ad oggi la Regione ha già rilasciato autorizzazioni per circa 5 gigawatt. La fruttuosa collaborazione con Terna – ha aggiunto Schifani – può essere ampliata ulteriormente sfruttando le tecnologie digitali di cui dispongono, per un monitoraggio territoriale e ambientale”.
Di Mauro, “Protocollo per velocizzare procedure autorizzative”
“Questo Protocollo d’Intesa è fondamentale perché consentirà di condividere informazioni e dati e velocizzare così le procedure autorizzative – ha detto Roberto Di Mauro, assessore regionale all’Energia –. L’accordo permette di mettere a sistema un rapporto di collaborazione biunivoca con Terna affinché si conosca la tracciabilità del percorso di tutte le iniziative di natura imprenditoriale che si devono fare in Sicilia, private e pubbliche. Grande disponibilità nei confronti di Terna a collaborare, a concordare e avere conoscenza di tutte le istanze che vengono presentate in Sicilia per avere simultaneamente un quadro chiaro di quelle che sono le reali pratiche che fungono per il raggiungimento dell’obiettivo del 2030”.
Del Pizzo, “Ulteriore conferma collaborazione con Regione Siciliana”
“La firma di questo Protocollo rappresenta per Terna un’ulteriore conferma della collaborazione messa in atto con Regione Siciliana per perseguire insieme gli obiettivi della transizione energetica. Grazie allo scambio di energia prodotta da fonti rinnovabili, allo sviluppo di interconnessioni con l’estero e all’accelerazione del processo di decarbonizzazione, Terna punta a un sistema energetico sempre più interconnesso e sostenibile, che garantisca sicurezza, affidabilità ed economicità al nostro Paese”, ha dichiarato Francesco Del Pizzo, direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento.
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