In occasione della giornata di chiusura del “XXVII Congresso Nazionale SIBPA”, organizzato dalla Società di Biofisica Pura e Applicata, tenutosi a Genova dal 16 al 20 giugno 2024, la giovane e talentuosa ricercatrice palermitana Sara Anselmo ha ricevuto il prestigioso “Premio Antonio Borsellino”, intitolato a uno dei pionieri della biofisica italiana, per la migliore tesi di dottorato in ambito biofisico.
Il riconoscimento
L’evento si è svolto nella splendida cornice di Palazzo della Borsa, dove la dott.ssa Anselmo ha avuto l’opportunità di presentare i principali risultati del suo lavoro di dottorato, svolto presso il Dipartimento di Fisica e Chimica dell’Università degli Studi di Palermo.
La sua ricerca, in particolare, è incentrata sul chiarimento dei meccanismi molecolari e delle forze che guidano l’interazione tra proteine/peptidi e le membrane, alla base di processi fisiologici, patologici e terapeutici. Il lavoro della ricercatrice propone anche un nuovo approccio sperimentale che potrebbe trovare applicazioni significative in diversi campi scientifici.
“Ringrazio il mio team con cui lavoro ogni giorno – ha dichiarato, concludendo, la ricercatrice – e in particolare la Professoressa Valeria Vetri per il costante supporto e per aver sempre creduto in me”.
Premiata un’altra siciliana
Luisa De Cola, originaria di Messina, sarà premiata dalla Royal Society of Chemistry britannica per le sue ricerche innovative nel campo biomolecolare e per le relative innovazioni nel settore farmaceutico.
De Cola è specializzata in chimica e fotochimica supramolecolare, elettroluminescenza ed elettrochemiluminescenza, e nanomateriali per applicazioni biomediche. Uno dei suoi progetti principali riguarda la creazione di un sistema capace di identificare le cellule tumorali e ridurre gli effetti collaterali dei farmaci. Questo sistema è una sorta di “contenitore” che può essere rivestito con molecole in grado di riconoscere specifici organi o cellule tumorali in modo selettivo.
Professoressa all’Università di Milano, è anche direttrice dell’unità “Materials for Health” presso l’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano.
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