Rientra l’allarme meningite a Palermo. L’infiammazione delle meningi dell’avvocato ricoverata in rianimazione non è stata provocata dal meningococco, ma da pneumococco un altro batterio, quindi si esclude il pericolo di epidemia.

La situazione per avvocata di 35 anni, Elisa Patanè, ricoverata da ieri alla Rianimazione dell’ospedale Civico resta seria, ma “le analisi di laboratorio eseguite al Policlinico di Palermo – come spiega Nicola Casuccio responsabile del servizio epidemiologico dell’Asp di Palermo –  hanno chiarito che si tratta di una meningite pneumococco -. L’allarme è dunque rientrato anche se la donna è ancora ricoverata in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Civico, guidato da Romano Tetamo. I medici hanno iniziato la terapia antibiotica”.

La prognosi per la donna resta riservata.

La maggior parte della popolazione è vaccinata per questo tipo di batterio. Il vaccino si fa entro il primo anno di età.

Anche la stessa profilassi per le persone che sono venute a contatto con la donna in questo caso non è necessaria visto che gran parte della popolazione è vaccinata per questo tipo di infezione.

La meningite è un’infiammazione delle meningi, le membrane che rivestono il cervello ed il midollo spinale: di solito è causata da batteri o virus, ma può anche essere provocata da particolari farmaci o malattie.

La meningite batterica è rara, ma nella maggior parte dei casi è molto grave e può mettere in pericolo la vita del paziente se non viene curata immediatamente.
La meningite virale, anche nota come meningite asettica, è abbastanza comune e molto meno grave. Spesso non viene diagnosticata perché i suoi sintomi possono essere simili a quelli di una normale influenza.
La meningite si diffonde in ambienti chiusi ed affollati.

Tutta la popolazione, di qualsiasi età, può ammalarsi di meningite, ma poiché può diffondersi facilmente tra le persone che vivono a stretto contatto in ambienti chiusi le persone spesso più a rischio sono gli adolescenti, gli studenti e gli universitari.

Se la prevenzione e la diagnosi vengono effettuate in tempo la meningite può essere curata con efficacia; è quindi importante sottoporsi alle vaccinazioni di routine e conoscere i sintomi della meningite, se avete il sospetto di esservi ammalato recatevi dal medico il prima possibile.

Cause

Molti dei batteri e dei virus che provocano la meningite sono abbastanza comuni e di solito sono collegati ad altre malattie molto diffuse. I batteri e i virus che infettano la pelle, l’apparato urinario, digerente o respiratorio possono diffondersi dal sangue fino alle meningi attraverso il liquido cerebro-spinale, il liquido che circola all’interno del midollo spinale.

In alcuni casi di meningite batterica i batteri si diffondono nelle meningi a causa di un grave trauma alla testa o di una grave infezione locale, come ad esempio un’infezione dell’orecchio (otite media) o dei seni nasali (sinusite).

Esistono molti tipi diversi di batteri in grado di provocare la meningite batterica:

nei neonati le cause più comuni sono gli steptococchi del gruppo B, l’Escherichia coli e la Listeria monocytogenes.
Nei bambini più grandi e negli adulti le cause più frequenti sono lo Streptococcus pneumoniae (pneumococco) e la Neisseria meningitidis (meningococco).
Anche l’Haemophilus influenza di tipo b (Hib) è in grado di provocare la malattia, ma poiché praticamente quasi tutta la popolazione ha sviluppato difese immunitarie contro di esso questi casi sono più rari che in passato.

Analogamente la meningite virale può essere provocata da molti virus diversi, come ad esempio gli enterovirus (i coxsackievirus, i poliovirus, il virus dell’epatite A, ecc) e l’herpesvirus.

Sintomi

Riconoscere la malattia

Il mal di testa è il sintomo caratteristico della malattia, colpisce infatti il 90% degli adulti ed è il sintomo di esordio più comune.
A seguire la rigidità del collo, intesa come incapacità di flettere passivamente il collo in avanti, a causa di una severa rigidità muscolare (70% dei casi in età adulta).
Il terzo sintomo caratteristico è infine l’alterazione dello stato mentale.