In un momento in cui le discariche in Sicilia sono al collasso, diventa quanto mai urgente discutere e pianificare la corretta raccolta e lo smaltimento dei RAEE, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Se ne parlerà lunedì prossimo, 11 giugno, alla Sala Gialla di palazzo dei Normanni, a Palermo, nel corso dell’incontro “Sicilia 2.0 RAEE Day” che vedrà allo stesso tavolo Istituzioni, tecnici, forze politiche e associazioni di categoria. Inizio dei lavori alle 9,30.

“Differenziare correttamente i rifiuti elettronici – dice Maurizio Calaciura, Presidente di Ancra Sicilia, aderente a Confcommercio – significa proteggere l’ambiente e salvaguardare la salute di tutti, ma anche non intasare le discariche dei rifiuti solidi urbani dove, abitualmente, finiscono perché smaltiti nella spazzatura di casa. I residui di piombo, cadmio, mercurio, i gas frigorigeni, per citarne alcuni, entrano nel ciclo vitale e causano patologie gravissime per l’uomo. Bisogna agire e non continuare a fare solo chiacchiere, anche in rispetto della green economy e dell’economia circolare, obiettivo di Governo”.

Nel corso dell’incontro, al quale interverranno, tra gli altri, oltre al presidente di Ancra Sicilia, Maurizio Calaciura, il Presidente dell’ARS, Gianfranco Miccichè, il Presidente di Confcommercio Nazionale, Carlo Sangalli, il responsabile del dipartimento Mezzogiorno di Eurispes, Saverio Romano, l’assessore regionale alla Formazione, Roberto Lagalla, e il professore Aurelio Angelini dell’Università di Palermo, verrà chiesto alla Regione Sicilia un impegno preciso e un cronoprogramma per la realizzazione delle micro aree ecologiche a basso impatto ambientale, con stanziamento di fondi per formazione, informazione e infrastrutture.

Appuntamento alle ore 9,15 di lunedì 11 giugno alla sala gialla di Palazzo dei Normanni.