I residenti del quartiere Boccadifalco di Palermo lamentano di vivere nel degrado. Per carità, la colpa spesso è dei cittadini che sporcano, ma l’amministrazione comunale potrebbe certamente fare di più.
Un residente denuncia: “Basta prendere ad esempio la via San Martino. La sporcizia in strada è ovunque. I netturbini forse nemmeno sanno della nostra esistenza. Noi non li vediamo. La sera, al contrario, vediamo topi ed insetti a non finire”.
I residenti, riuniti nel Comitato per Boccadifalco, lamentano “l’abbandono dell’amministrazione ed il fatto che qui sembra terra di nessuno…il solo poter vedere gli operatori Rap ci sembrerebbe un miraggio”.
Eppure, la situazione del quartiere, è stata segnalata più volte, “per eliminare il degrado…ci vorrebbero anche derattizzazione e disinfestazione”.
I residenti hanno scritto a Rap chiedendo l’intervento nelle strade più ‘problematiche’ della zona, cioè via Baida, via Mulino-Via U. Maddalena-Via San Martino. Parlano di “vie mai pulite, dove “non si effettua il diserbo stradale da anni”.
C’è poi la questione dei marciapiedi invasi dagli escrementi di cane. Ma qui la colpa è di certo dei proprietari degli animali. Più controlli da parte della polizia municipale e multe per chi sporca, potrebbero certo cambiare lo stato attuale del quartiere. Sporcizia su sporcizia, e l’inciviltà la fa da padrona. In via Francesco De Pinedo ad esempio, dove si accumulano le erbacce, qualcuno ha pensato di portare i rifiuti anziché gettarli nel cassonetto, con il risultato che si è creata una mini-discarica a cielo aperto.
Insomma, i residenti di Boccadifalco, certamente per buona parte persone perbene e civili, non ci stanno. E sperano di vivere in un ambiente più pulito e decoroso.
Aggiornamento delle 13: il Comitato per Boccadifalco ha ricevuto risposta da parte di Rap. Lo spazzamento delle vie segnalate è appena iniziato. In programma il ritiro dei rifiuti ingombranti su via san Martino e via Baracca.
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