Si torna a dibattere sul tema rifiuti e termovalorizzatori in Sicilia.
“Purtroppo i governi non sono stati in continuità con il mio. Se lo fossero stati, oggi avremmo i termovalorizzatori come ce l’hanno le altre regioni e con le stesse agevolazioni del Cip 6”. Lo dice Totò Cuffaro, commissario regionale della Dc, replicando ai deputati regionali del M5S.
“Invece non li abbiamo, le nostre strade sono un immondezzaio a cielo aperto e per di più i siciliani, nelle loro bollette, pagano il Cip 6 e quindi i termovalorizzatori degli altri – aggiunge Cuffaro -. Alla faccia dell’economia circolare di cui parlano M5s. E la continuità non c’è stata neanche per l’utilizzo dei fondi europei, i quali sono stati tutti impiegati dal mio governo”.
Nelle scorse ore i pentastellati erano intervenuti all’Ars sul tema della gestione dei rifiuti in Sicilia, criticando l’attuale governo regionale intenzionato a realizzare i termovalorizzatori nell’Isola.
I deputati grillini, inoltre, avevano criticato già in passato la posizione del vecchio governo Musumeci, favorevole alla creazione degli impianti.
“Con Schifani, purtroppo, sembra che la Sicilia in tema di rifiuti torni indietro di vent’anni. Nell’immediato ragionano di ampliare le discariche e la sola risposta che vedono per il futuro è quella di bruciare i rifiuti.
La pianificazione viene vista come un elemento residuale, in continuità con l’azione dei governi regionali da Cuffaro in poi, mentre è la condizione principale per l’economia circolare che peraltro favorirebbe la creazione di posti di lavoro e per accedere ai fondi europei, oggi a rischio. L’audizione odierna in commissione dell’assessore ai rifiuti Di Mauro è stata la certificazione di una linea di continuità con quanto accaduto fino ad oggi che non ci lascia affatto fiduciosi né per la gestione immediata dell’emergenza né per il futuro”. A dichiararlo sono stati i deputati presenti in commissione Ambiente, Cristina Ciminnisi, Adriano Varrica, Roberta Schillaci e la vicepresidente Jose Marano a margine dell’audizione dell’assessore Roberto Di Mauro sulla gestione di acqua e rifiuti in Sicilia.
“L’assessore Di Mauro – hanno spiegato i deputati – ha provato a tracciare una linea rispetto alla precedente esperienza di governo che, agli stessi occhi della maggioranza di centrodestra, è stata fallimentare. Abbiamo rappresentato che il nostro indirizzo politico è quello di puntare sull’economia circolare, totalmente opposto rispetto a quanto prospettato dall’assessore che ha manifestato solo buoni propositi sul recuperare il gap impiantistico. Ma al momento per noi e per i cittadini queste restano solo parole”.
E ancora: “Anche perché si continuano a perdere risorse dalla Commissione Europea per mancanza di progettazione e sono a rischio le risorse del prossimo periodo di programmazione 2021-27 a causa del mancato aggiornamento del piano dei rifiuti, altro fallimento del precedente governo regionale che si è visto recapitare la radicale indicazione di revisione dal Ministero per l’ambiente”, concludono i deputati.