Un grande piano di forestazione e rimboschimento dell’isola e il varo di una riforma dei forestali che sia efficace e in linea con le esigenze del settore. Questi i temi al centro dell’incontro tenutosi ieri nella Sala Gialla dell’Ars, fra Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, mentre in piazza del Parlamento era in corso la manifestazione indetta dai sindacati. All’incontro, oltre al presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, hanno partecipato anche l’assessore all’Agricoltura Toni Scilla, il capogruppo del Pd all’Ars, Giuseppe Lupo, il deputato dei 5 stelle, Giampiero Trizzino e una delegazione dell’Anci che ha preso parte alla manifestazione sindacale.

L’impegno di Miccichè

Il presidente dell’Ars ha espresso l’intenzione di approvare una  buona riforma della Forestale, “perché tutti i partiti dell’Assemblea hanno questo intendimento”. Miccichè ha detto a chiare lettere: “Non appena il disegno di legge arriverà in commissione, convocherò una riunione dei capigruppo per individuare le norme più importanti e approfondirle. È importante che si possano tenere riunioni delle commissioni congiunte per accelerare l’iter, ma credo che sia molto più importante riuscire a mettere insieme delle norme che siano ampiamente condivise da governo, parlamento e sindacati”.

Una riforma con le giuste aspettative

Per Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil “rimane prioritario il nostro obiettivo, ovvero quello di dare vita a una riforma in linea con le esigenze del settore e che dia finalmente il giusto riconoscimento alle giuste aspettative dei lavoratori. Continuiamo a ribadire la necessità di avviare un piano straordinario di forestazione e rimboschimento, indispensabile per il patrimonio ambientale siciliano”.

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