Cantiere popolare nomina Tania Arena e Margherita Bravo alla guida dei Dipartimenti Scuola e Disabilità.
Così Cantiere popolare si struttura nel territorio attraverso i suoi dipartimenti, strutture di interlocuzione con le amministrazioni pubbliche, con le categorie produttive e con gli addetti del settore, in una prospettiva di confronto con le esperienze locali.

Il partito di Saverio Romano conferma alla guida dei due dipartimenti Tania Arena e Margherita Bravo, “perché hanno maturato esperienza, dimostrato capacità e sensibilità nei confronti di questi due settori nevralgici che necessitano di risorse e di attenzione politica, di proposte e di soluzioni innovative, alla luce delle trasformazioni e delle ripercussioni post Covid 19”.

“Si tratta di due donne alle prese con le sfide e le difficoltà della quotidianità che potranno contare ancora una volta sulla piena collaborazione della comunità politica di Cantiere popolare. Lo ha detto Saverio Romano, leader di Cantiere popolare, commentando la riconferma di Tania Arena alla guida del dipartimento Scuola e di Margherita Bravo in quello sulle Politiche della disabilità.

“Le problematiche che riguardano il mondo scolastico – rileva Tania Arena – si sono aggravate negli ultimi tre mesi e il momento attuale risulterà decisivo per il futuro, per le scelte che verranno adottate a livello politico per garantire eguali diritti e opportunità”. Per Margherita Bravo “la sfida a cui sono chiamati tutti coloro che a vario titolo si occupano di disabilità è in prima battuta quella dell’ascolto, del rispetto delle persone e della concretezza delle risposte e per questo il mio impegno continuerà con lo stesso entusiasmo per una vera integrazione”.

Nei giorni scorsi Saverio Romano, leader di Cantiere popolare, ha voluto anche Antonio Carlisi che rivestirà il ruolo di responsabile regionale del Dipartimento Salute e Aurelia Granà neo responsabile regionale Dipartimento Formazione. “L’emergenza Covid 19 – ha detto Romano -, qualora ve ne fosse bisogno, ci ha fatto capire ancora di più l’importanza di un sistema sanitario ben strutturato nel territorio, la professionalità, le competenze di tutti gli operatori sanitari e l’opportunità di migliorare ancora di più il servizio che i presidi sanitari erogano ai cittadini”.