- Prefettura dispone accesso a cantiere centro Biotecnologie
- Ispezione nel Palermitano in struttura Ri. Med
Il Prefetto di Palermo ha disposto un accesso ispettivo presso il cantiere di Carini relativo ai lavori di “Costruzione del Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica della Fondazione Ri.Med, che avrà luogo nella giornata di oggi.
Prevenzione di eventuali tentativi d’infiltrazione mafiosa
“L’iniziativa – si legge in una nota – frutto dell’attenzione riservata a siffatto significativo intervento, si colloca, in particolare, nel quadro delle attività di controllo concordate con la Fondazione RI.MED (Stazione appaltante) e confluite nel protocollo di legalità, con la stessa stipulato, per la prevenzione dei tentativi d’infiltrazione criminale mafiosa”.
Accesso interforze
Lo svolgimento dell’accesso è affidato, sotto il profilo operativo, al Gruppo Provinciale Interforze istituito presso questa Prefettura, avvalendosi di contingenti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, e della Direzione Investigativa Antimafia – Centro Operativo di Palermo, che coordinerà l’intervento. Gli esiti dell’accesso costituiranno oggetto di successiva attenta attività di analisi.
Il commento della Fondazione Rimed
“Siamo molto soddisfatti della collaborazione con le autorità e le istituzioni, che ha caratterizzato ogni fase dell’iter realizzativo del centro di ricerca e che oggi, in fase di cantiere, vede in azione sotto il profilo operativo il Gruppo provinciale interforze istituito presso la Prefettura di Palermo. I due protocolli e il successivo addendum che la Fondazione ha siglato con la Prefettura, permettono la corretta cooperazione tra ente appaltante, affidatario e tutte le imprese della filiera in funzione della massima tutela dell’economia legale. In considerazione del ruolo strategico che quest’opera rivestirà per il territorio, riteniamo irrinunciabile che il CBRB sia esempio e promotore dei principi di Legalità e Trasparenza”, sottolinea il Presidente della Fondazione Ri.MED, Consigliere Paolo Aquilanti.
“Per questo consideriamo prioritario, non solo portare a compimento la realizzazione di quest’opera di indubbio impulso per lo sviluppo economico di tutto il Sud Italia, ma, in particolare, poterlo fare attraverso un percorso di legalità che possa definirsi esemplare”.
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