Rinasce lo statuto dei lavoratori |Da domani la raccolta delle firme

Parte anche in Sicilia domani, come nel resto del Paese, la raccolta di firme promossa dalla Cgil per la proposta di legge di iniziativa popolare sulla Carta dei diritti universali- Nuovo Statuto di tutte le lavoratrici e dei lavoratori.

Dopo 2.057 assemblee nell’isola che hanno coinvolto 131.073 lavoratori che per il 98,36% hanno detto sì al progetto della Cgil, si avvia dunque il percorso che in 6 mesi dovrà portare alla presentazione del testo. Contemporaneamente la Cgil propone tre quesiti referendari per i quali le firme dovranno essere raccolte in tre mesi. Questi riguardano la cancellazione dei voucher e delle norme che limitano le sanzioni e il reintegro in caso di licenziamento illegittimo. La Cgil propone anche il referendum sulle norme che limitano la responsabilità solidale negli appalti.

“La nostra – dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro- è una battaglia perché il lavoro diventi centrale nel Paese e per unificare il mondo del lavoro affermando i diritti indipendentemente dal tipo di contratto utilizzato. Con la Carta universale e con i tre quesiti referendari – aggiunge- puntiamo a cancellare una normativa neoliberista che ha prodotto precarizzazione e cancellato tutele e diritti”.

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La Cgil punta con un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori “ad assicurare i diritti anche a chi ora non ne gode” e a cancellare norme che “ hanno inciso negativamente sul lavoro. Basti pensare ai voucher- osserva Pagliaro- uno strumento folle che ha solo prodotto ulteriore precarizzazione, o alle storture negli appalti che impattano sulla qualità del lavoro. Quanto ai licenziamenti- aggiunge- vogliamo estendere le tutele già a partire dalle aziende con 5 dipendenti”.

Queste le iniziative in Sicilia: a Palermo alle 9 ci saranno un gazebo in piazza Verdi e alle 11.30 una conferenza stampa con la partecipazione del segretario generale nazionale della Filctem, Emilio Miceli. Iniziative analoghe si svolgeranno in molti comuni limitrofi. A Catania si raccoglieranno firme in 20 postazioni nelle principali città e piazze e nei principali comuni; alle 10.30, è in programma una Conferenza stampa in piazza Università con la partecipazione di Massimo Cestaro, segretario generale nazionale della Slc Cgil. A Messina e in molti comuni del messinese saranno allestiti banchetti per la raccolta delle firme nelle piazze, nei centri commerciali e in molti luoghi di aggregazione. Alle iniziative di Messina parteciperà Nicola Marongiu, del dipartimento Mezzogiorno della Cgil nazionale. Iniziative analoghe si svolgeranno a Trapani, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta (a Mazzarino parlerà il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro), Enna, Agrigento e in molti altri comuni della Sicilia.

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