Rincari del gasolio alle stelle e un’inflazione che corre in Sicilia (terza regione italiana per aumento dei prezzi) stanno mettendo in ginocchio le imprese dell’Isola. A soffrire sono soprattutto le aziende ittiche che hanno visto moltiplicarsi i costi in una fase in cui gli effetti della pandemia sono ancora ben presenti. Per questo è stato presentato un disegno di legge all’Ars per sostenere il settore, composto da circa 7mila imprese.
Tancredi, “Ddl punta a sostenere il settore con contributo immediato”
“Il disegno di legge regionale – spiega Sergio Tancredi, deputato all’Ars di Attiva Sicilia e primo firmatario dell’iniziativa legislativa – punta a sostenere il settore con un contributo economico immediato. Non c’è tempo da perdere perché le imprese sono al collasso oggi, con i costi saliti alle stelle e dopo due anni in cui l’economia è stata fiaccata dalla crisi determinata dalla pandemia. Attendere significherebbe decretare la fine di un intero comparto che rappresenta una parte importante dell’economia siciliana, ma soprattutto dà occupazione a migliaia di lavoratori”.
Il 26 febbraio la presentazione a Sciacca
Nella mattina di sabato 26 febbraio i parlamentari regionali di Attiva Sicilia Sergio Tancredi e Matteo Mangiacavallo, e di Diventerà Bellissima, Giusi Savarino e Alessandro Aricò, presenteranno l’iniziativa in una conferenza stampa a Sciacca.
La protesta autotrasportatori, “Regione conferma aiuti e sostiene istanze”
“Ribadiamo l’urgenza di un intervento risolutivo del governo Draghi riguardo la vertenza degli autotrasportatori siciliani”. Lo sottolinea l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Siciliana Marco Falcone, a margine del tavolo, convocato presso il PalaRegione di Catania, con le rappresentanze degli autotrasportatori siciliani, entrati in sciopero da due giorni.
Falcone prosegue: “La Regione rimane al loro fianco, sposando anche le istanze di tutta la filiera dei produttori e dei committenti, piegati dall’aumento dei prezzi e dai disagi dovuti ai blocchi che si stanno estendendo a tutto il Sud Italia. Abbiamo riunito la categoria a Catania per approfondirne ancora le ragioni e per formulare un ulteriore appello per una scelta di responsabilità che possa mitigare la protesta”.
L’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti continua: “È vitale, per tutti, non gravare di ulteriori costi i cittadini, le famiglie, le imprese. Ben venga l’ipotesi, emersa nel corso delle nostre interlocuzioni con il viceministro Teresa Bellanova, su cui confidiamo il governo dia seguito, di un aiuto economico per gli autotrasportatori da inserire nel decreto Energia. Il governo Musumeci, per altro verso, conferma i dieci milioni di contributo che verranno erogati a imprese e lavoratori autonomi, a partire da aprile, per contenere le spese di attraversamento dello Stretto di Messina”.
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