L’Assessorato Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, retto da Mariella Ippolito, ha notificato al Distretto Socio-Sanitario di Caltanissetta il parere di congruità definitivo alla riprogrammazione delle risorse dei Piani di Zona per i trienni che vanno dal 2001 al 2012, per un ammontare di poco più di 3 milioni di euro.

“Si chiude positivamente una querelle che si è trascinata per troppi anni tra ricorsi e commissariamenti – ha dichiarato con soddisfazione l’assessore Ippolito -. Saranno così finalmente avviate azioni rilevanti quali il servizio di Educativa Domiciliare per minori, il trasporto presso i centri di riabilitazione e per utenti inseriti in servizi  distrettuali, il centro di aggregazione per minori provenienti da nuclei familiari in difficoltà e con problematiche scolastiche e comportamentali, i centri aggregativi di supporto e di animazione sociale per i disabili, l’integrazione, l’inserimento e l’autonomia dei soggetti affetti da disturbo dello spettro autistico, il centro di aggregazione per anziani, l’assistenza scolastica specialistica all’autonomia e alla comunicazione, il buono casa ed il soggiorno per anziani”.

“L’approvazione della rimodulazione dei fondi – ha concluso l’esponente del Governo Musumeci – arricchirà l’offerta sociale del distretto formato dai Comuni di Caltanissetta, Santa Caterina Villarmosa, Resuttano, Riesi, Sommatino e Delia”. Contestualmente è stata liquidata la prima annualità del Piano di Zona 2013/2015 del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali 2010-2012 per 1.305.224 euro, che comprende attività in acqua per disabili, il centro spina bifida, l’assistenza al malato oncologico terminale, il centro diurno Alzheimer, la social card e il centro di ascolto per donne vittime di violenza. Infine è stata approvata l’implementazione del Piano di Zona 2013/2015 del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali 2014-2015, pari a 822.291 euro.