“Palermo rischia una nuova emergenza rifiuti per l’incapacità di Orlando e dei vertici della Rap, da lui nominati, di mettere in sicurezza e a norma la discarica di Bellolampo” – dura presa di posizione di Carmelo Miceli, segretario provinciale del Partito democratico che, affrontando la questione relativa al rischio di una imminente nuova emergenza rifiuti per il capoluogo siciliano che si starebbe determinando a causa della scadenza dell’Ordinanza che consentirà il conferimento in discarica solo fino a venerdì prossimo

“La verità è che il passaggio da Amia a Rap – aggiunge Miceli -è stata solo un’operazione di maquillage, che ha lasciato intatte criticità e difficoltà ma che è costata ai cittadini milioni di euro, pagati con la Tari. Gli enti di controllo hanno messo nero su bianco che la situazione è talmente critica da poter comportare addirittura l’inizio di una procedura di infrazione da parte della Ue: l’avvio in ritardo del Tmb, costruito dalla Regione secondo un progetto condiviso con i tecnici Amia, oggi Rap, il mancato avvio dell’iter per l’impianto di smaltimento del percolato, le criticità sull’abbancamento sono sintomo di una gestione disattenta della discarica che adesso rischia di avere conseguenze catastrofiche su Palermo”.

“È evidente – conclude il segretario dei democratici – che una metropoli come Palermo non può continuare ad essere ostaggio di chi ha l’incubo di essere il candidato giusto per tutte le campagne elettorali che verranno, siano esse amministrative, per la città metropolitana, regionali o nazionali. Palermo non può pagare le conseguenze dell’azione scriteriata e irresponsabile di chi, dinanzi ai problemi dei cittadini, immagina sia sufficiente convocare conferenze stampa per gridare allo scandalo e scaricare la proprie responsabilità su altri”.

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