“La Politica siciliana continua a dare prova della propria autoreferenzialità ed irresponsabilità nominando un Presidente senza Consiglieri e realizzando così’ un paradosso che solo nella terra del Gattopardo poteva concretizzarsi”

E’ l’attacco al governo regionale  all’Ars dopo che ieri pomeriggio la Commissione ha dato il via libera alla nomina del solo presidente bocciando il CdA.

In Sicilia, la riscossione dei tributi e i suoi lavoratori continueno ad essere privi di una  governance e, ancora oggi, a nulla è valso evidenziare le gravi conseguenze di un sistema gestionale e finanziario ormai giunto al collasso”

“Chi vi da il diritttrattare così i siciliani? Da oltre 420 giorni chiediamo che venga nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione che operi in assoluta discontinuità con il passato. Abbiamo gridato e avvertito dei gravi rischi che corre la Regione siciliana  lasciando in grave crisi l’unica società che apporta risorse economiche alle esangui casse regionali.

“Mai resteremo in silenzio a guardare la barca che sta affondando” I lavoratori lanciano un appello: “Il presidente Musumeci con la sua giunta nomini immediatamente gli altri due consiglieri di amministrazione attingendo alle fila della dirigenza regionale e permetta al Presidente Branca di insediarsi con il nuovo CdA”

Intanto il 1 ottobre i lavoratori saranno ina ssemblea e il 31 hanno già proclamato lo sciopero