Rissa nel mercatino di Natale di via Magliocco a Palermo. Tra le bancarelle nell’area pedonale nei pressi di via Ruggero Settimo è scoppiata una lite tra gli ambulanti che espongono oggetti di artigianato e prodotti tipici della cucina siciliana.

Nel corso della rissa uno degli ambulanti ha preso un grosso coltello, pare un machete, e ha inseguito un altro uomo.

A chiamare la polizia alcuni testimoni e qualche vigilante che si trovava in zona. Sono arrivati i poliziotti che stanno cercando di chiarire cosa è successo e identificare l’uomo che ha cercato di colpire l’ambulante con il grosso coltello .

Nei giorni scorsi il sindaco di Palermo  Leoluca Orlando, insieme all’assessora alle Attività produttive, Giovanna Marano e al consigliere di circoscrizione Eduardo De Filippis, ha visitato oggi il mercatino di Natale di via Magliocco per il tradizionale scambio di auguri natalizi con gli operatori economici presenti con gli stand artigianali e gastronomici.

Durante la visita sono stati messi all’interno della vasca presente al centro di via Magliocco anche alcuni pesciolini rossi.

“Natale – ha detto il sindaco Orlando –  è un occasione per confermare la bellezza della nostra città scoprendo anche degli spazi straordinari come via Magliocco che spesso attraversiamo frettolosamente ma che simboleggia l’impegno per il recupero, il decoro e la vivibilità di tante zone del centro”.

Natale strano questo a Palermo. Si respira poco quell’atmosfera d’amore e di solidarietà che in passato era presente in città a ridosso della festa dell’accoglienza e dei sentimenti per eccellenza.

Più che amore, solidarietà e amicizia predominano rabbia, disperazione e frustrazione in questo Natale 2016. La crisi economica e tanta sofferenza caratterizzano la vita di tanti palermitani che non hanno certezze sul futuro.

Risse in famiglia, per strada sono la costante. Tensioni che aumentano proprio a ridosso delle feste. C’è tanta gente sola, che soffre e famiglie che si reggono su equilibri molto precari dove basta un non nulla per sfociare in liti anche violente.

C’è pochissima tolleranza. Lo si vede in ogni cosa. Si scatta e si perde la pazienza anche per motivi futili. Piccolezze che in momenti di stress possono provocare anche tragedie.

Tanti gli episodi che abbiamo raccontato in questi giorni che creano inquietudine e tristezza. Scelte disperate che lasciano sgomenti alla luce di un futuro per nulla rassicurante.