Oggi presso il Policlinico Universitario “Paolo Giaccone” di Palermo, sono stati consegnati i locali del Plesso di Oculistica, dell’Edificio Servizi e il varco pedonale e carrabile sulla via Liborio Giuffrè ristrutturati nell’ambito del progetto di rinnovazione del Policlinico.
“Sono molto orgoglioso di potere presentare questa importante, direi quasi storica, opera di ristrutturazione. Dopo sessant’anni assistiamo ad una nuova valorizzazione del Policlinico e del suo giardino – ha dichiarato il Rettore dell’Università di Palermo, prof. Fabrizio Micari – Restituiamo alla città un nuovo concetto di ospedale, quello del domani, più vicino ai pazienti, che valorizza, oltre ai padiglioni interni, gli spazi verdi esterni. La ristrutturazione di queste aree – ha continuato – rende l’assistenza ospedaliera, la ricerca e la didattica sempre più connesse tra di loro. In questa nuova dimensione il rapporto con i nostri studenti sarà valorizzato dall’apertura di spazi a loro dedicati. In tal modo – ha concluso il Rettore – si intende procedere coerentemente verso il nuovo Policlinico 2020, ospedale di formazione e di eccellenza inserito pienamente nel quadro della città universitaria”.
La consegna si inserisce nel quadro del progetto generale di ristrutturazione, riorganizzazione funzionale ed adeguamento di alcuni padiglioni del Policlinico Universitario “Paolo Giaccone” che si propone l’obiettivo di ristrutturare e adeguare alle norme vigenti (sanitarie, strutturali, di sicurezza) e al piano regionale socio sanitario alcuni padiglioni del Policlinico Universitario di Palermo, conciliandone le esigenze funzionali, sanitarie, didattiche e scientifiche con quelle non meno importanti del ripristino architettonico e della compatibilità urbanistica, nel rispetto del patrimonio arboreo costituitosi nel tempo.
È stato elaborato, e viene messo in atto, un crono programma delle attività di cantiere che consente l’effettuazione dei lavori senza interruzione delle attività (sanitarie, didattiche, scientifiche) quotidianamente svolte nel complesso ospedaliero universitario.
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