• Un albero di quercia in memoria di Rita Borsellino
  • Domani, sabato 5 giugno alle ore 10.30 al Parco Uditore di Palermo
  • Rita, una testimonial nella lotta alla mafia

Suo fratello Paolo scherzosamente la chiamava “repubblichina”, perché nata lo stesso giorno della Festa della Repubblica. Pochi giorni dopo, domani sabato 5 giugno, Rita Borsellino sarà ricordata con la piantumazione di una quercia al Parco Uditore di Palermo. La quercia è un albero maestoso, longevo, con un alta capacità di sopravvivenza. Per molti popoli e culture ha rappresentato un simbolo di forza primordiale, completezza, longevità e protezione. Fu, infatti, nel cavo di una vecchia quercia che i Dioscuri ellenici, figli di Zeus, si nascosero dai loro nemici, ovvero nel “grembo della madre”. L’iniziativa di sabato sarà aperta al pubblico nel rispetto delle norme anticovid.

L’iniziativa “Un Albero al mese”

Sono previsti interventi istituzionali e dei familiari di Rita Borsellino e le letture all’aperto con la Bibliolapa, la biblioteca itinerante del Centro studi, da lei fortemente voluta, realizzata e operante. L’evento, patrocinato dal Comune di Palermo, si svolge nell’ambito dell’iniziativa “Un Albero al mese“ promosso dall’Associazione Italia Nostra sezione di Palermo, alla quale il Centro studi Paolo e Rita Borsellino ha aderito, ed è realizzato in collaborazione con: Parco Uditore Palermo, Circolo Legambiente Mesogeo e Solart Associazione Socio Culturale.

Chi era Rita Borsellino

Rita Borsellino era diventata dopo l’uccisione del fratello Paolo una testimonial nella lotta alla mafia. Dopo la strage di via D’Amelio, il 19 luglio 1992, aveva iniziato a girare per le scuole per parlare ai giovani della figura del giudice ucciso da Cosa nostra. Farmacista, sposata, tre figli, Rita Borsellino divenne nel 1995 vicepresidente di Libera, l’associazione antimafia fondata da don Luigi Ciotti, di cui è stata nominata presidente onoraria nel 2005. Carica che ha ricoperto fino a quando, nell’inverno dello stesso anno, si era candidata alla presidenza della Regione Siciliana. Dal 1994 assieme all’ARCI Sicilia e in seguito con la collaborazione di Libera contribuisce all’ideazione e alla crescita dell’iniziativa “La Carovana Antimafie”, un’esperienza ormai di carattere internazionale che mira a “portare per tutte le strade” l’esperienza di un’antimafia propositiva che vuole incidere positivamente sulla realtà economica, sociale, amministrativa dei luoghi che attraversa stringendo intrecci solidali ed etici tra i cittadini, le istituzioni e le diverse realtà della società civile organizzata presenti sui territori. Rita Borsellino è stata anche parlamentare europea.