Era scomparsa a Palermo tre giorni fa Giulia Duro e sono state lunghe ore d’ansia e di apprensione per i familiari. C’è per fortuna il lieto fine. La 19enne è stata ritrovata sana e salva grazie agli appelli, alle condivisioni ed alla ricerca.

Della giovane non si avevano più notizie da quasi due giorni. La ragazza è stata ritrovata. A darne notizia un familiare che sui social ringrazia tutti coloro che hanno dato una mano a cercare Giulia e tranquillizza sulle condizioni della 19enne: “Ragazzi, Giulia è stata ritrovata dai carabinieri – scrive – . Grazie a tutti per quello che avete fatto. Siete unici. Grazie a Dio sta bene”.

La scomparsa ed il ritrovamento dei carabinieri

Giulia Duro la ragazza di 19 scomparsa a Palermo nella zona di via Oreto lo scorso lunedì mattina, dunque, è stata ritrovata dai carabinieri. I militari sono risaliti a Giulia grazie al cellulare e la scorsa notte sono riusciti a trovarla. Una volta rintracciata è stata portata all’ospedale Ingrassia. Le sue condizioni sono buone. Sono in corso indagini per accertare se si sia trattato di un allontanamento volontario.

La ragazza scomparsa a Giarre e poi ritrovata

Storia a lieto fine per Denise D’Arrigo. È stata ritrovata nella zona di Giarre, la ragazza 17enne, la cui scomparsa era stata denunciata il giorno precedente, dalla madre, presso la stazione carabinieri di Taormina.

Nella denuncia, il genitore aveva riferito che la figlia si era allontanata dalla sua casa di Trappitello, a piedi, insieme al suo cagnolino, senza dare più sue notizie.

La prefettura ha quindi immediatamente attivato il Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, a cui hanno partecipato i carabinieri della compagnia di Taormina e dello squadrone eliportato cacciatori “Sicilia”, specializzati nella perlustrazione nelle aree boschive e rurali, le altre forze di polizia, i vigili del fuoco con unità cinofile molecolari, droni e altre strumentazioni tecniche, nonché i volontari e le associazioni di protezione civile, anche loro con unità cinofile, i quali hanno setacciato tutta l’area di Trappitello e delle zone rurali circostanti il centro abitato, estendendosi verso i comuni adiacenti.

Nel corso delle ricerche, condotte dalle forze messe in campo e a seguito degli accertamenti investigativi svolti dai carabinieri, sotto il coordinamento della procura della repubblica di Messina, anche con l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, si è riusciti a risalire al luogo ove poteva essere presente la giovane, poi ritrovata in una casa di campagna nella zona di Giarre.

 

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