Lo dichiara l'assessore Sala. Reset e Rap al lavoro per pulizia e diserbi

Rotoli, sepolture low cost per ridurre le salme in deposito, in corso apertura delle buste

Prosegue l’iter burocratico per l’installazione di 424 loculi ipogei al cimitero di Santa Maria dei Rotoli, a Palermo. La procedura ha previsto un monte spesa da circa 544.000 euro. Gli uffici sono già al lavoro per scegliere l’azienda vincitrice dell’appalto e per avviare, nel più breve tempo possibile, l’installazione dei loculi ipogei. Alla chiusura del bando, sono 52 le offerte presentate dalle aziende.

Loculi ipogei: aggiornamenti sul bando

A spiegare l’andamento delle operazioni burocratiche per l’installazione dei loculi ipogei ai Rotoli è lo stesso Antonino Sala. “Ad oggi sono state aperte 42 buste su 52”, ha dichiarato l’assessore della Giunta Orlando. L’esponente del PD spiega i progressi fatti anche sul fronte delle estumulazioni, anche se non nasconde tutte le difficoltà del momento. “Le operazioni sono tornate a regime. Anche se, per evitare lungaggini burocratiche, mi sono dovuto far carico personalmente dell’acquisto di piccole scorte dei presidi necessari e a norma”.

Rap e Reset a lavoro per pulizia

Alto grande tema riguarda le operazioni del cimitero dei Rotoli. Le immagini di cestini pieni e di rifiuti sparsi fra i viali hanno fatto molto discutere. Così come le immagini di campi d’inumazione pieni d’erba, in particolare quelli della parte alta. “Sul fronte decoro la Reset è già intervenuta con 30 unità per effettuare le operazioni di diserbo e a breve si aggiungerà una ulteriore squadra per completare il lavoro.Il diserbo e i lavori effettuati garantiscono ora l’accesso in alcuni dei campi di inumazione. È previsto inoltre la fornitura a Reset di due ulteriori “mezzi vasca” per rendere lo svuotamento cestini più veloce. Rap interverrà invece con una spazzatrice per garantire la pulizia dei viali. Una grande prova di collaborazione istituzionale fra amministrazione e partecipate – sottolinea Sala -. Tutti stanno assicurando il massimo impegno per porre fine all’emergenza, coniugando la programmazione ai necessari interventi tampone”.

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L’emergenza salme ai Rotoli

Intanto, il tempo scorre e l’emergenza cimiteriale continua ad essere un problema. I depositi del camposanto dei Rotoli sono tornati a riempirsi. Sono oltre mille i feretri a deposito in attesa di una degna sepoltura. Elemento reso evidente anche dalla deprecabile presenza di bare poste per terra all’interno dei locali o delle tensostrutture del cimitero. Un fatto dovuto all’esaurimento dei posti sui castelletti costruiti con i ferri innocenti. Strutture nate durante la scorsa estate per togliere, appunto, le salme dal suolo. Eppure, anche tali alloggi di fortuna, sono al momento terminati. Così, i resti dei morti palermitani sono tornate a giacere per terra. Uno spettacolo poco cristiano che definisce, meglio di qualunque parola, il disastro rappresentato da questi due anni di emergenza cimiteriale.

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