E’ stata rubata nei giorni scorsi a Palermo la moto dello chef Natale Giunta. Il mezzo è poi stato ritrovato dalla polizia dopo che erano scattate le ricerche.

Gli agenti lo hanno ritrovato in via Enrico Albanese. Lo stesso Natale Giunta sul suo profilo Facebook ha voluto ringraziare la polizia per avere in poco tempo recuperato il mezzo.

“Volevo ringraziare la #poliziadistato in particolare il reparto investigativo del commissariato Libertà.  Oggi hanno ritrovato la mia moto e punito gli autori del gesto – scrive Natale Giunta – Ho trovato un reparto di Uomini fantastici,che amano il proprio mestiere e lo fanno con dedizione e professionalità. Grazie ancora!

Intanto per i monopattini elettrici in città arriva una buona notizia.  Presto anche sulle strade della città si avvierà la sperimentazione per la circolazione dei veicoli elettrici ai fini della micro-mobilità.

In sostanza si decide di fare anche qui la «prova» prevista da un decreto nazionale (dell’ex ministro Toninelli) in vista del lavoro parlamentare nazionale per la modifica del Codice della strada. Attualmente, infatti, hoverboard, segway, monopattini, monowheel e altre diavolerie del genere non sono ammessi, tranne che nelle aree private.

Una delibera di giunta è già pronta e la prossima settimana sarà approvata. Dopo dovrà seguire un’apposita ordinanza per dare il via libera.

Secondo la formulazione del provvedimento, i mezzi potranno circolare esclusivamente in ambito urbano e limitatamente alle specifiche infrastrutture stradali a velocità limitata a 6 chilometri all’ora nelle aree pedonali e a 20 chilometri nelle piste ciclabili e strade con limite di velocità 30 chilometri.

I dispositivi autorizzati alla circolazione sperimentale potranno essere parcheggiati nelle aree e stalli destinati alle biciclette e motoveicoli e comunque in punti ove non ci siano interferenze con pedoni e altri veicoli e in altre aree di sosta che l’amministrazione individuerà con apposite ordinanze.

Nell’ambito della sperimentazione della circolazione su strada, i dispositivi possono essere condotti esclusivamente da maggiorenni o, se minorenni, titolari almeno di patentino.

«Siamo di fronte a un provvedimento utile a regolamentare la circolazione di mezzi sempre più diffusi in città ( i cui possessori al momento sono passibili di essere multati, ndr). Mezzi – spiega l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania che ha proposto il provvedimento – che se da un lato costituiscono una valida alternativa all’auto privata per i piccoli spostamenti, non possono entrare in conflitto né con le biciclette né tantomeno con i pedoni. Abbiamo quindi fatto nostra la sperimentazione avviata a livello nazionale, che servirà a valutare come adattare il Codice della strada a questa nuova forma di spostamento urbano».

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