Saldi di fine stagione alla Regione siciliana. Il primo di Rosario Crocetta da Presidente della Regione appena insediato alla fine del 2012 fu silurare i dirigenti generali in barba a tutti i contratti in nome dello spoil system salvo poi pagarne i danni visto che uno alla volta stanno arrivando a sentenza tutti i procedimenti per risarcimento del danno subito con l’assegnazione di indennizzi che rischiano di essere milionari ai dirigenti mandati a casa.
Uno degli ultimi atti, adesso, di Crocetta è blindare i propri ‘amici’ dirigenti con contratti che vanno ben oltre il suo mandato e che vengono deliberati dalla giunta a 9 mesi dalla fine delle legislatura ma con incarichi fino al 2019.
I beneficiati nella riunione di ieri sera sono cinque. Si tratta dell’ex assessore Dario Cartabellotta con il quale, a tratti, Crocetta ha litigato anche violentemente e pubblicamente, Fulvio Bellomo alle Infrastrutture, Vincenzo Falgares alla Programmazione, e poi dei fedelissimi Gianni Silvia alla Formazione professionale e Giovanni Bologna ad Economia e Finanze. Bologna da febbraio assumerà ad interim la guida anche del secondo Dipartimento dell’assessorato all’Economia. Va, infatti, in pensione Salvatore Sammartano che già doveva andare lo scorso anno ma che Baccei aveva trattenuto per fare bilancio e Finanziaria. Le due leggi sono solo abbozzate ma Sammartano ora se ne va e Baccei non può più trattenerlo.
Ma la giunta di ieri è stata anche l’occasione per una inattesa promozione fortemente voluta dall’assessore all’Agricoltura Antonello Cracolici, politico vecchia maniera che sa ‘sbattere i pugni sul tavolo’ per poter premiare gli amici. Diventa dirigente generale, così, Dorotea Di Trapani che assume al guida del Dipartimento Risorse agricole ed alimentari.
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