E’ saltata per improvvisi impegni istituzionali la visita a Palermo di Beatrice Lorenzin. Il ministro della Salute ha partecipato soltanto con un intervento via Skype questa mattina all’evento “Irccs Ismett: sfide e opportunità per la cura e la ricerca delle insufficienze terminali d”organo”.

L’Ismett è uno dei tre centri siciliani ad essere stati inseriti nella lista degli Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico. Centro di eccellenza nel settore dei trapianti e punto di riferimento nel
bacino del Mediterraneo, Ismett è sede di importanti progetti di ricerca per garantire ai pazienti le terapie più avanzate e dare una risposta adeguata alle insufficienze terminali d”organi vitali.

“Il motivo per cui teniamo così tanto all’Ismett – ha detto il ministro incollegamento da Roma – è perché questa struttura ha tutti i parametri per un riconoscimento internazionale e può fornire prestazioni al di sopra della media nazionale”.

“E’ nostro obiettivo che il Sud possa avere strutture ad altissima qualità di prestazione come il resto di Italia – ha aggiunto Lorenzin – bisogna puntare a progetti di eccellenza e portarli avanti, per questo l’Ismett dovrà puntare all’integrazione col resto della rete siciliana. Sia esso un acceleratore di opportunità e di esempi a cui possa aggregarsi nell’eccellenza tutta la sanità siciliana. Quel che ci manca spesso è la capacità di fare sistema ed è quanto dobbiamo correggere, trovando capacita’ di
aggregazione”.

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