“L’accordo nazionale con Wind che abbiamo chiuso ieri a Roma garantisce i livelli occupazionali della sede di Palermo, dove operano circa 450-500 lavoratori, e il radicamento dell’azienda sul nostro territorio. Evitata la minaccia degli esuberi”.
Lo annunciano il segretario della Slc Cgil Palermo Maurizio Rosso e Renato Di Fede, della Slc Cgil e componente della Rsu di Wind, che commentano con soddisfazione l’accordo chiuso a Roma dopo due giorni di trattative con l’azienda Wind. Ai lavoratori sono stati rinnovati i contratti di solidarietà per altri 18 mesi, evitando così i 400 esuberi annunciati a livello nazionale.
“E’ un accordo che va nella direzione segnata nell’incontro di un anno e mezzo fa al Mise a Roma per la salvaguardia dei livelli occupazionali e con la previsione di investimenti – aggiungono Rosso e Di Fede, presenti al tavolo delle trattative – In diversi settori dell’azienda i contratti di solidarietà sono passati da un giorno a mezza giornata al mese, come ha fortemente chiesto il sindacato. In altri settori siamo passati a un giorno e mezzo e in altri casi a due giorni. Non di più. Si è sviluppata una proficua discussione sull’apertura al telelavoro. E l’accordo prevede che i lavoratori possano recuperare i soldi perduti con la solidarietà con l’accesso ad alcuni servizi concordati tra azienda e sindacati, come corsi di formazione, buoni pasto, viste specialistiche”. L’ipotesi di accordo deve ora passare al vaglio delle assemblee: a Palermo l’assemblea di Wind si terrà martedì nove febbraio.
Commenta con Facebook