Incendio di rifiuti e casa cantoniera dell’Anas ieri sera lungo la provinciale 2 che collega Partinico a San Cipirello, nel palermitano. Per cause in corso di accertamento il rogo è partito anzitutto da un cumulo di spazzatura e si sono sviluppate sino alla vicina struttura di proprietà dell’ente autostrade che viene utilizzata come deposito.

L’intervento

Ad intervenire intorno alle 20 i vigili del fuoco del distaccamento di Partinico e i carabinieri, allertati da una segnalazione di un rogo di una certa entità. Al loro arrivo i pompieri hanno subito avviato le operazioni di spegnimento ma le fiamme avevano già aggredito la casa cantoniera dell’Anas poco distante da dove era in corso l’incendio.

Probabile dolo

I carabinieri e i vigili del fuoco hanno accertato che il rogo è partito dalla discarica a cielo aperto di rifiuti, che insisteva sul ciglio della carreggiata, e si è propagato sino al deposito Anas. Per cui è stata esclusa l’ipotesi di una qualche azione ritorsiva nei confronti dell’ente statale che si occupa di manutenzione e gestione delle strade statali. Le fiamme pare che siano comunque state appiccate intenzionalmente ma a quale scopo non è dato sapere.

Gli incendi ai rifiuti pratica “siciliana”

In Sicilia sono sempre più numerosi questo tipo di raid con incendi appiccati a rifiuti. In questi giorni i carabinieri della stazione di San Gregorio di Catania hanno denunciato un 59enne  con l’accusa di gestione illecita di rifiuti essendo emerso che l’area interessata era stata adibita da tempo dall’uomo a discarica non autorizzata di rifiuti speciali, anche pericolosi.

Una consuetudine a Palermo

A Palermo questi episodi sono quasi all’ordine del giorno. Spesso i vigili del fuoco devono fare gli straordinari per riuscire a domare i numerosi incendi a cassonetti e spazzatura sparsa per strada in diversi punti della zona. Sono le zone più periferiche ad aver creato problemi. Nei giorni scorsi ad essere state interessate le zone dello Zen, di viale Michelangelo e Borgo nuovo. Qui i pompieri sono dovuti intervenire anche più volte per via delle numerose segnalazioni di roghi che hanno interessato soprattutto i cassonetti.

Articoli correlati