Pomeriggio di lavoro all’Ars ma poi tutto sospeso e seduta rinviata di una settimana. Sarà discussa martedì 2 agosto, sempre che la commissione o gli uffici non la considerino improponibile, la norma aggiuntiva contenuta in un emendamento per la sanatoria degli immobili costruiti nei 150 metri dalla costa.

Oggi l’Ars ha affrontato ed approvato ventisei dei 30 articoli del testo unico sull’edilizia. restano accantonati gli articoli 1, 14, 17 e l’articolo finale, il 30, collegati ad alcuni emendamenti aggiuntivi o a questioni da approfondire.

Per evitare lo scontro immediato e mettere la norma in condizioni di ‘avanzamento, l’analisi è iniziata dall’articolo sei. sono state affrontate e approvate numerose norme che riguardano efficacia temporale e decadenza del permesso di costruire; contributo per il rilascio del permesso di costruire; riduzione o esonero dal contributo costruzione; contributo di costruzione per opere o impianti non destinati alla residenza; segnalazione certificata di inizio attività e denuncia di inizio attività; autorizzazioni preliminari alla segnalazione certificata di inizio attività e alla comunicazione dell’inizio lavori; determinazione delle variazioni essenziali; interventi eseguiti in parziale difformità del permesso di costruire; regolamentazione sui pareri sugli strumenti urbanistici; autorizzazione per inizio lavori; deroga ai limiti di distanza tra i fabbricati, ristrutturazione edilizia ed opere di recupero volumetrico; norme in materia di permesso di costruire convenzionato; modifiche di norme; norme in materia di apertura di cave; cessione di cubatura e trasferimento di volumetrie; proventi dei contributi e delle sanzioni pecuniarie; definizione di carico urbanistico; compatibilità paesaggistica delle costruzioni realizzate in zone sottoposte a vincolo e regolarizzazione di autorizzazione edilizia in assenza di autorizzazione paesaggistica; cambi di destinazione d’uso; proroga Piano Casa; perizia giurata per le procedure di condono edilizio.

Lo scontro, adesso, si sposta sugli emendamenti aggiunti e per consentire l’analisi tecnica il presidente dell’Ars ha deciso per un rinvio lungo nonostante l’assemblea si avvicini alla chiusura per ferie. “In questi giorni – ha detto il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone – la commissione esaminerà alcuni aspetti tecnici del testo, mi auguro che martedì si possa arrivare al voto finale”.

La seduta è prevista per martedì 2 agosto alle 16 e da qui ad allora la battaglia sarà su ammissibilità delle norme proposte e questioni ambientali.