”Tutto ciò che riguarda il potenziamento, l’integrazione e l’efficienza dei servizi in ambito sanitario sarà portato avanti dal nostro governo. Questo protocollo con la Lombardia è un concreto passo in avanti per garantire ai cittadini siciliani maggiori e migliori interventi, in questo caso dedicati alla medicina d’urgenza”.

Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, commentando il protocollo d’intesa tra la Regione Siciliana e la Regione Lombardia per il potenziamento dei servizi del 118 e riorganizzazione del sistema verso migliori standard d’urgenza extraospedaliera.

La collaborazione tecnica, per cui sarà stipulata una apposita convenzione – dice la Regione – prevede in particolare
un’attenzione verso il potenziamento dei servizi di elisoccorso, della riorganizzazione del sistema del 118 e dell’urgenza sanitaria extraospedaliera, con lavori di formazione professionale e l’introduzione di innovative tecniche di intervento.

A dialogare, al fine di un complessivo miglioramento dei servizi, saranno la società lombarda Areu (Azienda regionale
emergenza urgenza) e la Seus (Sicilia emergenza urgenza sanitaria). Tra le linee guida anche l’attivazione di un’Azienda
sanitaria regionale dedicata all’emergenza-urgenza.

“Il progetto della creazione dell’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza Sanitaria in Sicilia può essere la chiave di volta per migliorare i servizi di assistenza sanitaria dell’Isola ma restiamo in attesa dei dettagli di questa operazione ed i dovuti chiarimenti sulle modalità di integrazione della SEUS in AREUS, fermo restando che le richieste di Confintesa Sanità restano esclusivamente quelle a salvaguardia dei livelli occupazionali di tutti i lavoratori” dichiara così il Coordinatore regionale di Confintesa 118 Sicilia, Mario Manzo, in merito agli sviluppi della nuova rete di emergenza/urgenza voluta dal Governo Regionale.

Anche il Segretario di Confintesa Sanità Palermo e Sicilia, Domenico Amato, si esprime sulla creazione dell’AEREUS: “La garanzia dei livelli occupazionali è, per Confintesa Sanità, imprescindibile nell’evolversi del progetto AREUS, che resta una grande opportunità per il rilancio dell’offerta assistenziale e dell’emergenza sanitaria della Sicilia nell’ottica della salute come bene su cui investire a vantaggio di tutti i cittadini” conclude Domenico Amato.