Tre siciliani ai vertici nazionali del Nursind, sindacato autonomo della sanità. Si tratta di Salvo Vaccaro della segreteria di Catania, riconfermato vicesegretario nazionale, di Ignazio Curto della segreteria di Caltanissetta, riconfermato nel Collegio nazionale dei revisori dei conti, e di Massimo Latella della segreteria di Messina, riconfermato nel Consiglio dei probiviri. L’investitura è arrivata dagli oltre 350 delegati riuniti nella capitale nel corso dell’ottavo congresso nazionale che si è tenuto a Roma dal 5 al 7 dicembre, durante il quale è stato riconfermato anche il segretario nazionale uscente Andrea Bottega.

“Siamo molto orgogliosi del risultato regionale ottenuto – afferma Salvo Calamia, segretario del Nursind Sicilia – Questo congresso si è celebrato in un momento molto importante per il sindacato e cioè dopo la firma del contratto di comparto. Un rinnovo contrattuale che apre sicuramente nuove prospettive per la carriera degli infermieri, ma che inevitabilmente, essendo scaduto, ci proietta subito sul prossimo. Per far sì che la valorizzazione della professione non resti sulla carta, infatti, servono risorse economiche. Come ribadito dal segretario nazionale – prosegue Calamia – in cima alle priorità da affrontare rimane la questione della carenza di personale che ormai ha raggiunto il livello di guardia e che guardando al futuro prossimo rischia di diventare drammatica, tra domande di prepensionamento, licenziamenti e, cosa ancora più grave, sempre meno giovani che intraprendono la professione.

Ecco perché bisogna intervenire subito, puntando innanzitutto sulla carriera clinica e non solo organizzativa degli infermieri, su una maggiore remunerazione e sull’abolizione del vincolo di esclusività. Solo così potremo tentare di tenerci stretta quella parte di personale provata da carichi di lavoro e responsabilità e di attrarre nuove leve. A garanzia dell’assistenza dei pazienti e della tenuta dell’intero sistema sanitario regionale”.