Un gruppo di ragazzi ha lanciato dei sassi contro un autobus della linea 7 dell’Amat in via Messina Marine. E’ stato danneggiato il vetro della fiancata destra del mezzo che stava percorrendo la strada nella zona della Bandita in direzione del Foro Italico. A chiamare gli agenti di polizia è stato l’autista che denunciato l’atto vandalico.

Vandali ancora in azione

Vandali ancora in azione contro i mezzi dell’Amat, l’azienda che gestisce il trasporto urbano a Palermo. Il mese scorso, in via Leonardo Da Vinci un gruppo di ragazzi ha danneggiato un autobus della linea 100 con a bordo l’autista e pochi passeggeri. Avrebbero lanciato delle pietre colpendo e mandando in frantumi la porta posteriore del mezzo.

La ricostruzione

Dopo quanto accaduto l’autista si è subito fermato per constatare i danni, contattare le forze dell’ordine e riferire tutto all’azienda. Sono intervenuti i carabinieri che hanno ascoltato il racconto del dipendente dell’azienda e acquisito le immagini riprese da alcune telecamere. A causa della sassaiola i passeggeri, nessuno dei quali è rimasto ferito, sono stati invitati a scendere e ad attendere un altro mezzo. L’autobus è stato portato nel deposito di via Roccazzo dove sarà sostituito il vetro rotto prima di potere tornare su strada.

I precedenti

Non è certo il primo caso che accade. Qualche tempo fa furono identificati tre giovanissimi accusati di aver danneggiato alcuni mezzi dell’Amat con una raffica di pietre. Gli agenti del commissariato di polizia Zisa-Borgo Nuovo li avevano denunciati per attentato alla sicurezza dei trasporti, danneggiamenti e interruzione di pubblico servizio. Gli episodi ricostruiti sono quattro e sono stati registrati in via Leonardo da Vinci.

L’intervento delle volanti fu richiesto da alcuni autisti che si erano trovati ad attraversare via Leonardo da Vinci, all’altezza di via Casalini. “La sassaiola – ricostruirono dalla questura – ha riguardato almeno quattro autobus, due dei quali sono rimasti danneggiati riportando la rottura del vetro centrale, del vetro lato e di uno specchietto retrovisore. Uno dei conducenti ha rischiato di essere colpito perché in quel momento il finestrino abbassato”.

I dipendenti dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico in città chiamarno il 112 e fornito alcuni elementi utili per risalire all’identità dei teppisti: erano stati tre ragazzi, di 14-15 anni, a lanciare le pietre per poi fuggire in direzione di viale Michelangelo. Dopo le segnalazioni fatte al numero unico d’emergenza gli agenti delle volanti sono intervenuti e hanno avviato le ricerche rintracciando tre giovani che avevano scavalcato un recinzione per accedere in un terreno e tentare la fuga.

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