La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza hanno individuato e sottoposto a fermo di Didea Obi, 22 anni, un cittadino nativo del Niger, ritenuto lo “scafista” di un’imbarcazione che aveva trasbordato migranti, in pieno Mediterraneo, al largo della Libia ma in acque internazionali.
Ieri è arrivato al porto di Palermo il rimorchiatore italiano “Vos Thalassa””, con a bordo 1.042 migranti e 7 salme soccorsi in acque internazionali nel corso di più operazioni di salvataggio.
Tra gli oltre mille migranti, aveva tentato di confondersi e di nascondere il suo reale ruolo. Poliziotti e finanzieri hanno sviluppato le informazioni raccolte al porto di Palermo ed hanno completato il quadro probatorio a carico dell’indagato, sentendo decine di migranti ed individuando numerosi testimoni. Il nigeriano è stato portato nel carcere del Pagliarelli.
Nel corso delle attività di identificazione dei migranti è stato bloccato Youssef Maazouzi, marocchino 39 anni. L’uomo aveva due condanne definitive per spaccio di stupefacenti nel territorio nazionale. Anche lui è stato portato in carcere al Pagliarelli.
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