Arrivano nuove risorse al Sud. Dopo la storica intesa tra Stato e Regione Siciliana siglata in settimana, il Governo adesso dà una boccata d’ossigeno anche agli enti locali siciliani dopo che i deputati pentastellati siciliani avevano spinto per sbloccare preziose risorse da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la progettazione di opere grazie al ”Fondo progettazione enti locali“ e al ”Fondo progettazione opere prioritarie” per un totale di circa 17 milioni di euro, di cui quasi 7 milioni per la sola Palermo.
Con l’intesa relativa al ”Fondo progettazione enti locali“ giungeranno in Sicilia ben 4,5 milioni di euro per le città metropolitane e i liberi consorzi siciliani finalizzati alla redazione di progetti di fattibilità tecnica ed economica e progetti definitivi relativi alla messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di proprietà dell’ente, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche.
Vi sono inoltre altri 37 milioni di euro stanziati nel triennio fino al 2020 per le medesime finalità e destinate ai singoli Comuni, che potranno presentare fino a 3 progetti per un contributo massimo di 60.000 euro a progetto. Sono ammissibili al cofinanziamento i progetti finalizzati all’adeguamento degli edifici e delle strutture pubbliche alla vigente normativa sismica ovvero, in caso di strutture già adeguate sismicamente, anche alla messa in sicurezza edile e impiantistica e che non risultano già interamente finanziati. Cosa estremamente importante è che sono ammessi al cofinanziamento anche le risorse necessarie al bando di gara, alla definizione degli schemi di contratto e alla valutazione della sostenibilità finanziaria dei progetti.
“A seguito della sentenza della Corte Costituzionale sul decreto del precedente Governo – spiega il deputato M5S Adriano Varrica, vice presidente del gruppo parlamentare – siamo dovuti intervenire per revisionare il provvedimento ed evitare ogni genere di contenzioso che avrebbe potuto bloccare tali risorse. Gli enti locali siciliani, dai Comuni alle ex Province, hanno un estremo bisogno di progettare al fine di accedere ai fondi europei e nazionali”.
Per quanto riguarda, invece, il “Fondo progettazione opere prioritarie” sono stati stanziati oltre 1,8 milioni per la Città Metropolitana Palermo, 1,4 per Messina e 1,6 per Catania (sempre città Metropolitana). Poi 2 milioni per il Comune di Palermo, 1,68 per quello di Messina, 1,7 per Catania, 650 euro per Siracusa che serviranno per progetti di fattibilità di piani urbani per la mobilità sostenibile (PUMS) e piani strategici triennali per il territorio metropolitano o, nel caso in cui siano già stati redatti tali piani o affidato l’incarico per la loro realizzazione, le risorse potranno essere utilizzate per la predisposizione di progetti di fattibilità o di project review riferiti ad opere contenuti in tali strumenti di pianificazione. Sono previsti oltre 2 milioni di euro per l’Autorità Portuale a Palermo per progetti relativi a opere portuali.
“Sin dal mese di aprile – spiega il parlamentare Adriano Varrica – ho avuto diverse interlocuzioni e incontri con gli uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per sbloccare queste risorse ed evitare che potessero restare bloccate a causa di contenziosi. Ho anche depositato due interrogazioni sul tema lo scorso ottobre. Ieri finalmente il Ministero ha trovato l’intesa e dunque queste risorse preziose per i nostri enti sono ora disponibili. Adesso il mio massimo impegno, unitamente al gruppo consiliare, sarà rivolto ad accertarmi che ogni centesimo venga utilizzato – e in maniera efficace – da parte del Comune di Palermo e della città Metropolitana”.
Commenta con Facebook