Gli scavi archeologici antistanti l’edificio seicentesco che ospita il Convitto nazionale “Giovanni Falcone” saranno valorizzati.
L’impegno dell’assessore Samonà in occasione della manifestazione organizzata dal Convitto
L’impegno è stato preso dall’assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà, in occasione della grande manifestazione organizzata dalla scuola “La città e lo spazio pubblico percorsi di conoscenza, riappropriazione e valorizzazione di piazza Sett’Angeli”.
La scuola con le sue attività in piazza
Tanti giovani, canti, balli, visite guidate e una popolazione studentesca che fa propri gli spazi pubblici della città, per prendersene cura. L’assessore Samonà ha visitato il Convitto, complimentandosi con il rettore Cettina Giannino per l’eccellente organizzazione, con il corpo docente e gli studenti. Sono state messe in piazza le attività che la scuola svolge nell’ambito curriculo verticale.
Samonà: “I pavimenti romani della piazza fruibili a tutti”
“A partire – ha aggiunto Samonà – dalle idee e dai progetti che hanno sviluppato i ragazzi dell’istituto, i quali più di tutti vivono e interagiscono questi spazi, faremo la nostra parte per rendere più fruibili a tutti, cittadini e turisti, i pavimenti romani che emergono in questa piazza e si coniugano al grande valore storico dei caduti a causa delle bombe durante la Seconda guerra mondiale, anche questi ricordati nell’ambito dell’iniziativa. Ringraziamo il Convitto per il servizio che sta rendendo alla città”.
Il ricordo dei caduti
La giornata è stata aperta dal ricordo dei caduti e il trasporto di una grande bandiera italiana da parte del gruppo di rappresentanza del liceo, coadiuvato dall’Associazione nazionale Carabinieri M.O.V.M. e la deposizione di una corona di fiori nell’obelisco che ricorda i caduti, sulle note del “Silenzio”.
Il lavoro degli studenti sul concetto di pace e la storia della piazza
“La manifestazione – ha detto il rettore Giannino – ci restituisce la normalità. In questo mese abbiamo lavorato molto sul concetto di pace e sulla storia della piazza, alcuni ragazzi si sono commossi mentre la studiavano. Abbiamo piantato un seme importante perché questi giovani sono la classe dirigente del futuro. Noi faremo scuola così attraverso i laboratori, passando dalla prassi alla teoria e non viceversa, come si è sempre fatto. Ringrazio alunni e genitori per l’eccellente lavoro di squadra”.
In piazza anche stand di solidarietà
Tanti stand in piazza, fra cui quelli di solidarietà con le uova a sostegno dell’Ail e dell’associazione CON.VI.VI. L’AUTISMO APS.
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