“In Sicilia la coalizione di centrodestra c’è ed è forte. Registro in questi ultimi giorni ed ho preso atto di una intervista dell’amico Totò Cuffaro che paventa l’isolamento del suo partito. Io sono stato voluto come garante della coalizione per vincere. Questo compito, questa responsabilità di garanzia lo avverto ogni giorno sulle mie spalle e non  voglio essere solo garante dell’unità. Voglio essere anche garante per evitare frizioni che possano mettere all’angolo un partito rispetto ad un altro. Anche questa è garanzia per l’unità e lavorerò anche per questo”.

E’ il messaggio del Presidente della Regione Renato Schifani lanciato in occasione del congresso provinciale di Forza Italia in corso in un grande albergo di Mondello. Un messaggio chiaro che chiede agli alleati equilibrio e pari dignità per tutti i partiti. Un messaggio di garanzia forte indirizzato a tutti.

Schifani incorona Tamajo candidato

“Ad oggi è importante che Forza Italia vola alto, anche con qualche problema interno di territorialità. Non so alle europee come correremo. Il partito di Cuffaro correrà da solo. Noi avremo una lista fortissima. Devo ringraziare pubblicamente Edy Tamajo a cui ho chiesto di candidarsi alle Europee anche se è un assessore di spicco della mia giunta. Ed è questa Forza Italia. Gente che lavora per il partito”.

Il ricordo di Berlusconi

“Ho sentito Berlusconi sette giorni prima che morisse. Ricordo le sue parole. Oggi non siamo più un partito leaderistico e quindi abbiamo il dovere di portare avanti un progetto liberale pluralistico. Ma non possiamo diventare un taxi”.

Il posto della Sicilia fra gli azzurri nel Paese

“Stiamo andando, si spera, verso un luminoso successo, che significa avere raccolto l’eredità del presidente Silvio Berlusconi e di averla interpretata nel modo giusto. La Sicilia in questo ha un ruolo centrale, è l’ha dimostrato anche con il tesseramento. L’isola conta più di 12mila tesserati sugli oltre centomila nazionali. A livello elettorale, ha confermato alle elezioni politiche di essere la prima Regione per preferenze e per consenso. Questo porta a dire che Forza Italia, che in Sicilia governa la Regione, ed è alla guida dei maggiori Comuni, deve continuare a essere di esempio, ma lo deve essere anche in maniera importante nella rappresentazione nazionale del partito” ha affermato Giorgio Mulé, vice presidente della Camera e deputato di Forza Italia, a margine del congresso del partito di Palermo.

“Al congresso nazionale di Forza Italia, che si terrà a fine febbraio, è fondamentale che la Sicilia trovi una collocazione che valorizzi la dirigenza, la militanza dei siciliani, con ruoli che devono essere necessariamente apicali, e quando dico apicali penso alla segreteria nazionale” ha detto Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, a margine del congresso del partito di Palermo, che si sta svolgendo nella borgata marinara di Mondello.

“Abbiamo un candidato segretario nazionale che è Antonio Tajani e – ha aggiunto – sappiamo che però dovrà avere accanto a sé delle figure di riferimento, e certamente la Sicilia dovrà essere all’interno di questi importantissimi ruoli”.

La candidatura unitaria

“Giornata importante del nostro partito oggi” afferma il deputato regionale di Forza Italia Gaspare Vitrano. “La candidatura unitaria del coordinatore cittadino Domenico Macchiarella, fa capire come il nostro partito e solido ed è pronto ad un rilancio forte consolidando il rapporto con gli alleati”. Continua. “Tanto è stato fatto, come la legge contro la desertificazione dei centri storici. Adesso puntiamo alla costruzione degli inceneritori, uno dei punti fermi del partito in Sicilia”. Conclude Vitrano.

Il coordinatore regionale Caruso

“Noi siamo la casa più auspicata di tanti milioni di italiani. Noi conquisteremo tutta quella parte che non vota da anni. Questa è la nostra scommessa. Tramuteremo i momenti vissuti in quelli nuovi. Noi abbiamo il dovere e il compito di fare diventare gli stessi insegnamenti di Berlusconi attuali. Noi guardiamo il centro. Quella maniera di vivere la politica ed ascoltare tutti” ha dettpo il coordinatore regionale Marcello Caruso

“Noi siamo quelli che abbiamo sempre tenuto la barra al centro da sempre. Se oggi l’Europa continua ad essere quella che è, è grazie al lavoro di Silvio Berlusconi e al suo partito. Noi dobbiamo essere portatori sani di questi interessi e questi ideali”.

 

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