Un parco a San Giuseppe Jato sarà intitolato a Giuseppe Di Matteo, il ragazzino sciolto nell’acido dalla mafia. Il paese del Palermitano punta forte al riscatto della propria immagine e punta a candidarsi come “città dei bambini”. Sono solo alcune delle iniziative messe in campo dalla commissione straordinaria del Comune di San Giuseppe Jato per domani, 11 gennaio. Giornata in cui ricorre il 27° anniversario dell’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo. Fu ucciso dal clan locale per vendicarsi contro il padre che era diventato collaboratore di giustizia. Filo conduttore dei vari momenti sarà la partecipazione dei ragazzi, protagonisti e promotori degli eventi organizzati.

Prima tappa al “Giardino della memoria”

Il primo evento, previsto alle 9, al “Giardino della memoria” in contrada Giambascio. Qui, su iniziativa del Gruppo Archeologico Valle dello Jato e dei delegati degli istituti scolastici, avverrà la “Piantumazione di un albero in memoriam”. Saranno posti a dimora tre alberi di ulivo. Alle 10,30, nell’aula consiliare della Casa del Fanciullo, sede dell’amministrazione comunale, si terrà una seduta straordinaria del baby consiglio comunale. Sarà celebrato l’anniversario del tragico evento dell’uccisione del piccolo Di Matteo, sciolto nell’acido da Cosa nostra. Nel corso della seduta verrà donata al sindaco di Altofonte, paese di origine del piccolo Giuseppe Di Matteo, una essenza arborea proveniente dal “Giardino della memoria”.

Il paese “dei bambini”

Tra gli argomenti inseriti all’ordine del giorno rientra anche quello di promuovere tutte le attività affinché San Giuseppe Jato possa essere identificato come la “Città dei Bambini”. A seguire, si procederà all’intitolazione del “Parco Urbano” in via Spagna, in contrada Mortilli, a Giuseppe Di Matteo, Il bene sorge su un terreno confiscato alla criminalità organizzata. Nel parco, oggetto di lavori finanziati con i fondi assegnati dal ministero dell’Interno, sono state piantumate essenze arboree donate dalla società AzzeroCO2. Una realtà costituita da Legambiente e Kyoto club in virtù del protocollo d’intesa denominato “Mosaico verde”, in partnership con un gruppo di imprenditori denominati “Green Heros”.

Nel nuovo parco le piantumazione

E’ prevista la piantumazione nel nuovo parco di essenze arboree a cura dei giovani dell’istituto comprensivo. “La realizzazione del parco urbano su un bene confiscato alla mafia – affermano i commissari straordinari – è segno tangibile della restituzione alla comunità di quanto alla stessa sottratto con violenza e illegalità. La messa a dimora delle piante in quest’area simboleggia l’auspicio di porre nuove radici. Da qui si deve ripartire per la rinascita del territorio all’insegna dei principi di giustizia sociale e ambientale”.

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