Venerdì manifestazione davanti all’assessorato regionale alla Salute in piazza Ottavio Ziino a Palermo nel giorno dello sciopero nazionale proclamato da diverse sigle sindacali dei medici ospedalieri gli unici nel comparto sanità rimasti senza il rinnovo del contratto da dieci anni.
Lo sciopero è proclamato dalla Cgil, Cisl, Uil, Cimo, Anaao Assomed, Aaro Emac, Fesmed, Fvm, Anpo Ascoti Fials Medici, Fassid.
“Una manifestazione per sensibilizzare il governo nazionale, regionale e il parlamento per avere finanziamenti adeguati per il fondo sanitario nazionale 2019 per garantire i livelli essenziali di assistenza (Lea) ed adeguati investimenti nel patrimonio edilizio sanitario e tecnologico – si legge in una nota dei sindacaci. Il rinnovo del contratto fermo da 10 anni con adeguate risorse finanziarie e la abolizione del tetto al trattamento accessorio.
La sanità pubblica si ferma per chiedere condizioni finanziarie e di lavoro, che consentano di continuare a svolgere il suo ruolo a difesa della salute dei cittadini”.
La manifestazione davanti all’assessorato, spiegano i sindacati anche perchè la Regione Siciliana non ha accantonato neppure un euro per il nuovo contratto.
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