Per domani, 17 luglio, è stato indetto lo sciopero nazionale settore trasporto aereo di quattro ore. La serrata è stata annunciata dalle ore 14 alle 18 e si prevedono non pochi disagi per i viaggiatori anche in Sicilia. A incrociare le braccia sarà il personale ENAV, i lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti, delle imprese di servizi aeroportuali di handling, il ersonale dipendente delle aziende trasporto aereo e indotto, il personale Easy Jet, Volotea, Ryanair Limited, Malta Air e Crewlink.
Coinvolti 500mila viaggiatori
Lo sciopero coinvolgerà, secondo una stima di Italia Rimborso, oltre mezzo milione di passeggeri italiani che subiranno un disservizio per lo sciopero aereo. E’ stato indetto per via della carenza del personale rispetto alla reale mole di lavoro, considerando anche il cospicuo aumento delle tratte aeree, che hanno portato a triplicare i numeri dei disservizi rispetto al mese di maggio. Le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero di domenica 17 luglio. L’Enac ha, però, diffuso la nota con i voli garantiti, specificando anche le fasce orarie di tutela sciopero 17 luglio per i passeggeri, previste dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21.
I consigli per viaggiare
Ecco quindi che il viaggiatore si trova in una situazione di totale difficoltà, con spese già sostenute e rischio di vacanza al mare rovinata. In caso di sciopero aereo, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo.
Ritardi e le cancellazioni sono sempre più frequenti
“Il comparto turistico ed aeronautico – dice Felice D’Angelo, Ceo di ItaliaRimborso – sono tornati a viaggiare e quindi anche a volare. Soprattutto in questi ultimi mesi i ritardi e le cancellazioni sono sempre più frequenti, così come gli scioperi. Dall’inizio del 2022 a oggi sono cinque le date in particolare che sono state interessate da scioperi ed adesso è in programma una nuova data, stabilita per domenica 17 luglio, che, sicuramente interesserà molte migliaia di passeggeri, che viaggiano per lavoro, salute, ma soprattutto anche per vacanza”.
I diritti del passeggero
L’amministratore della giovane startup chiarisce i diritti del viaggiatore in caso di sciopero: “Il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. In quest’ultimo caso, il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi alla compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata, poi rimborsabili con una pratica di rimborso volo. Nei casi di sciopero, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, una sorta di risarcimento volo forfettario da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta prefissata”.
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